26 Aprile, 2024
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Trevignano, ricorso al Tar contro elezioni comunali: l’intervista a Barbara Dominici

 

Rappresentanti ed elettori della lista civica “Costruiamo il domani” hanno presentato ricorso al TAR con la richiesta di annullare il risultato delle ultime elezioni amministrative di Trevignano per possibili irregolarità, in particolare nel processo di formazione delle liste elettorali aggiunte, quelle che consentono ai cittadini comunitari – se lo richiedono – di votare in occasione di elezioni europee, e anche di quelle amministrative del Comune italiano in cui risiedono.
Secondo alcuni, è solo un gesto di stizza che dimostra l’incapacità di accettare la sconfitta; altri dicono, invece, che si tratta di verificare correttezza e trasparenza dell’amministrazione comunale.

Giriamo la domanda a Barbara Dominici, candidata alla carica di sindaco.

«Quando si chiede l’intervento di un Tribunale amministrativo, lo si fa sempre per verificare il rispetto delle regole che garantiscono i diritti di tutti. Se fosse altrimenti, si farebbe ricorso all’intervento del giudice ordinario, civile o penale: l’unico di fronte al quale si può parlare di colpevoli e di innocenti, di brogli e di denunce. Parole e atti che ci sono stati attribuiti a sproposito e che – appunto – non usiamo e non facciamo. Cercare una verifica ci è sembrato invece doveroso. Non solo nei confronti dei 1642 cittadini che ci hanno votato, ma anche di tutti gli altri. Perché tutti i cittadini di Trevignano hanno diritto di sapere se i modi in cui sono state gestite le procedure delle recenti elezioni amministrative siano stati corretti. E tutti i cittadini di Trevignano dovrebbero sentirsi danneggiati se le incongruenze e gli errori che abbiamo trovato, quando abbiamo potuto vedere documenti e verbali, avessero davvero influito sul risultato finale».

Quanto tempo ci vorrà per una decisione del Tar?

«In generale, la giustizia amministrativa procede più velocemente della giustizia ordinaria e si tratterà in ogni caso di tempi assai brevi. La sentenza dovrebbe arrivare già il prossimo autunno».

In attesa della sentenza, l’Amministrazione attuale è nel pieno dei suoi poteri?

«Certamente sì. Del resto, stiamo già assistendo alle prime “mosse” dell’amministrazione entrante. E soprattutto siamo in attesa delle dichiarazioni programmatiche di legislatura, che dovranno agganciare gli obiettivi annunciati in campagna elettorale a percorsi fattibili e a una complessiva sostenibilità di bilancio.
Sono decisioni che l’Amministrazione sta assumendo, e assumerà, esercitando pienamente i suoi poteri, e che da subito siamo chiamati a verificare. Aspettando il Tar, anche l’opposizione è nel pieno dei suoi poteri… e ha davvero intenzione di esercitarli».

Alessandra Lombardi

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