Secondo i dati resi noti oggi dall’Istat, la produzione industriale a settembre cala del 5,6% su agosto.
“Italia nei guai! L’ottimo rimbalzo di agosto, grazie al quale si erano recuperati i valori pre-Covid, non solo รจ giร finito, ma il Paese รจ arretrato come i gamberi. Insomma, smaltiti questa estate gli ordini arretrati, la produzione arranca nuovamente. Un segnale pessimo, per non dire drammatico, considerato che ora l’Italia รจ giร riprecipitata in un nuovo lockdown che rende questi valori, giร orrendi, appartenenti ad una precedente era geologica” afferma Massimiliano Dona, presidente dell’Unione Nazionale Consumatori.
“Rispetto a gennaio, la produzione di settembre risulta inferiore, nei dati destagionalizzati, del 5,3%, -4% su febbraio, ultimo mese pre-crisi, mentre in agosto si era giร in territorio positivo con un +1,7%. Per i beni di consumo non durevoli il gap da recuperare รจ pari al 5,5% su gennaio e al 4,8% su febbraio. Va meglio per i beni durevoli che, nonostante crollino dell’11,4% su agosto, tengono rispetto a febbraio con +0,2%, dato che in agosto si era verificata una straordinaria performance: +13,1% su febbraio ” conclude Dona.


