30 Aprile, 2024
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APPELLO PER I BENI COMUNI

Fioramonti e Mattei: solo la legge sui beni comuni può garantire che il piano della task force non si tramuti in dismissione irresponsabile degli assets pubblici

– Comunciato Stampa –

“Si apprende da alcuni organi di stampa dell’intenzione da parte della Task Force Colao di costituire un superfondo del valore di 100/200 miliardi ottenuti tramite il trasferimento di patrimonio immobiliare pubblico, partecipazioni azionarie in aziende pubbliche anche strategiche, nonché quote delle riserve auree di Banca d’Italia. Tale fondo, gestito e valorizzato da Cassa Depositi e Prestiti (essa stessa istituzione dalla governance privatizzata), fungerebbe da garanzia per sovvenzioni che lo Stato Italiano, trasformatosi in “innovatore”, secondo la formula dell’economista anglo-italiana Mazzucato, componente della task force, elargirebbe alle imprese più innovative. …

… E’ fondamentale inoltre che il Parlamento mantenga un ruolo centrale nell’elaborazione delle politiche per l’uscita dalla crisi Covid-19 e che venga messo in condizioni di onorare la sua funzione istituzionale di tutela del patrimonio pubblico italiano.
Il Comitato Rodotà invoca pertanto l’immediata messa all’ o.d.g. parlamentare dei diversi Disegni di Legge presentati in questa legislatura per la riforma del Codice Civile e la tutela dei beni pubblici e comuni come passaggio politico prodromico a ogni decisione che coinvolge il patrimonio pubblico degli italiani.”

Il Presidente del Comitato Rodotà, Prof. Ugo Mattei, già Vicepresidente Commissione Ministeriale Riforma Libro III Codice Civile, c.d. Commissione Rodotà 2007-2008

On. Lorenzo Fioramonti, Deputato della Repubblica, già Ministro dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca

 

Per leggere e scaricare il documento completo:

 

https://generazionifuture.org/…/appello_per_i_beni_comuni.p…

 

www.generazionifuture.org

 

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