Questa mattina, lungo via Cassia, a pochi passi da piazza Giuochi Delfici, si è tenuta la cerimonia in ricordo del capitano del Genio Arnaldo Ulivelli, figura pionieristica della storia dell’aeronautica italiana. L’iniziativa, organizzata come ogni anno dall’Associazione Nazionale Genieri e Trasmettitori – Sezione Roma Nord, ha visto la partecipazione delle autorità civili e militari e, per il Municipio XV, dell’assessore al Commercio e allo Sport Tommaso Martelli, che ha portato il saluto dell’amministrazione. Un piccolo momento di raccoglimento, iniziato con l’Inno di Mameli, davanti al monumento che ricorda il luogo in cui Ulivelli perse la vita durante una parata militare il 2 giugno 1907.
Il capitano Arnaldo Ulivelli, all’epoca impegnato nelle sperimentazioni aerostatiche del Genio, si alzò in volo da piazzale di Ponte Milvio nonostante le condizioni meteo in peggioramento. L’aerostato, un pallone di 250 metri cubi, raggiunse rapidamente quota, spingendosi verso Nord. Poco prima dell’incrocio tra via Cassia e via della Camilluccia un fulmine colpì il velivolo, facendolo precipitare in fiamme. Ulivelli morì poche ore dopo all’ospedale San Giacomo. Per il contributo dato alle prime sperimentazioni aeronautiche, nel 1921 gli venne intitolata la caserma di Forte Trionfale, sede storica della sezione “Aeronautica” del Genio militare.
La cerimonia odierna è stata anche l’occasione per ricordare come il monumento, un piccolo cippo in tufo con lapide in travertino, sia da anni parzialmente nascosto dalla vegetazione. Un luogo di memoria spesso ignorato dai passanti, nonostante rappresenti una pagina importante della storia militare e civile del quadrante. “Mantenere viva la memoria del territorio – ha ricordato Martelli – significa riconoscere il valore di chi ha contribuito al progresso del Paese anche attraverso sperimentazioni coraggiose, come quelle dell’aeronautica delle origini”.
L’Associazione Nazionale Genieri e Trasmettitori, che da tempo si impegna nel custodire la storia del capitano Ulivelli, ha sottolineato come questa ricorrenza, giunta al 118° anniversario dalla morte, rappresenti un appuntamento da preservare.
La presenza del Municipio XV, rappresentato dall’assessore Martelli, conferma la volontà di restituire visibilità ad una storia poco nota del territorio: una storia di innovazione, sacrificio e dedizione.
Fabio Rollo


