5 Dicembre, 2025
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ABI e A.D.S.I.   firmano il Protocollo d’Intesa per la valorizzazione del patrimonio culturale

Riceviamo e pubblichiamo

La collaborazione permetterà di attivare risorse destinate al restauro, alla conservazione, alla digitalizzazione e alla valorizzazione del patrimonio artistico e culturale delle dimore storiche

Firmato oggi a Roma il Protocollo d’Intesa strategico tra l’Associazione Bancaria Italiana (ABI) e l’Associazione Dimore Storiche Italiane (A.D.S.I.), dal Presidente ABI Antonio Patuelli e dalla Presidente Nazionale A.D.S.I. Maria Pace Odescalchi.

L’accordo nasce dalla consapevolezza che il patrimonio culturale privato costituisce un motore di economia, cultura e coesione sociale, e che le dimore storiche, in particolare nei territori più decentrati, rappresentano un presidio identitario fondamentale e un motore di sviluppo per le comunità locali.

Il Protocollo triennale dà, quindi, avvio ad una collaborazione strutturata che prevede quattro direttrici principali:

  • favorire e promuovere promozione strumenti finanziari agevolati e innovativi destinati al restauro, alla conservazione, all’efficientamento energetico e alla digitalizzazione del patrimonio artistico e culturale delle dimore
  • promuovere iniziative di educazione e promozione culturale
  • agevolare e sviluppare interventi compatibili con i vincoli storico-architettonici, finalizzati all’efficientamento energetico e alla digitalizzazione delle dimore storiche
  • valorizzare e promuovere iniziative e progetti di Responsabilità Sociale d’Impresa (ESG), con particolare attenzione alla tutela e alla promozione del patrimonio storico

«Il patrimonio culturale privato non è soltanto una testimonianza della nostra storia, ma un motore vivo di economia, cultura e coesione sociale. Le dimore storiche sono un ponte tra passato e futuro, presìdi identitari che tengono unite comunità e territori, soprattutto nelle aree più decentrate, e rappresentano un riferimento e un’ispirazione per le giovani generazioni, chiamate a riconoscersi in questi luoghi e nella loro memoria.

Custodirle è un dovere e un atto di responsabilità verso il territorio e verso il Paese, ma è anche un impegno oneroso che richiede risorse ingenti. – dichiara Maria Pace Odescalchi, presidente Associazione Dimore Storiche Italiane, che aggiunge – L’intesa con ABI rappresenta uno strumento concreto e innovativo per rendere sostenibile la tutela di questo patrimonio, facilitando l’accesso al credito e favorendo investimenti in restauro, efficienza energetica e valorizzazione.

Solo attraverso alleanze strategiche come questa possiamo assicurare che le dimore storiche continuino a vivere e a generare valore per i territori, contribuendo allo sviluppo culturale ed economico dell’Italia.»

«Attraverso questa intesa – dichiara Antonio Patuelli, Presidente dell’ABI – il mondo bancario rafforza il proprio impegno nel sostenere la cultura e l’economia dei territori. Promuovere collaborazioni virtuose con chi tutela questi luoghi significa anche investire in progetti di coesione e sostenibilità.

È un segnale concreto di come il settore bancario contribuisce attivamente alla valorizzazione delle risorse culturali e territoriali, favorendo iniziative che generano impatto sociale positivo e rafforzano il senso di comunità».

ABI e A.D.S.I. istituiranno un Tavolo congiunto che avrà il compito di monitorare l’attuazione del Protocollo, elaborare linee guida operative e proporre aggiornamenti annuali.

Attraverso questa collaborazione ABI e A.D.S.I. rafforzano l’impegno congiunto nel sostenere un patrimonio unico al mondo e nel promuovere progetti capaci di rafforzare il legame tra cultura, sviluppo locale e responsabilità sociale, creando le condizioni per la sua trasmissione alle generazioni future.

Associazione Nazionale Dimore Storiche

L’Associazione Dimore Storiche italiane, Ente morale riconosciuto senza fini di lucro, è l’associazione che riunisce i titolari di dimore storiche presenti in tutta Italia. Nata nel 1977, l’Associazione conta attualmente circa 4500 soci e rappresenta una componente significativa del patrimonio storico e artistico del nostro Paese.

L’Associazione promuove attività di sensibilizzazione per favorire la conservazione, la valorizzazione e la gestione delle dimore storiche, affinché tali immobili, di valore storico-artistico e di interesse per la collettività, possano essere tutelati e tramandati alle generazioni future nelle condizioni migliori.

Questo impegno è rivolto in tre direzioni: verso i soci stessi, proprietari dei beni; verso le Istituzioni centrali e territoriali, competenti sui diversi aspetti della conservazione; verso la pubblica opinione, interessata alla tutela e valorizzazione del patrimonio culturale del Paese.

 

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