Domani, in apertura del 90 CSIO-Roma β Piazza di Siena, alle ore 14.30, lβovale di Piazza di Siena avrΓ un ospite speciale: Enea Ferroni, parareiner.
Lβoccasione Γ¨ stata quella di presentare la sella da lui ideata, in collaborazione con FISE e Centro Protesi Inail e grazie al supporto della FISE Toscana. Un progetto innovativo il cui auspicio, viste le speciali caratteristiche di questa sella, sono quelle di poter consentire a persone con disabilitΓ motoria di valutare la possibilitΓ di montare a cavallo. Presenzieranno allβevento il Ministro per la DisabilitΓ Alessandra Locatelli, il Presidente del Comitato Italiano Paralimpico Luca Pancalli e il Presidente dellβInail Francesco Bettoni.
La βsellaβ speciale, realizzata dal Centro Protesi Inail di Vigorso di Budrio, per Enea Ferroni, giovane con grave disabilitΓ motoria, che ha raggiunto, insieme al suo cavallo Apache, il sogno di concretizzare la sua passione per gli Sport Equestri.
βL’attivitΓ sportiva costituisce per le persone con disabilitΓ uno strumento formidabile di riabilitazione e di recupero dell’autonomia ai fini del reinserimento socialeβ afferma Angelo Andretta direttore del Centro Inail, βPer questo motivo il Centro Protesi Γ¨ da sempre attento a rilevare le esigenze dei propri assistiti, cercando soluzioni tecniche che possano agevolare la pratica delle varie discipline sportive. In tale contesto Γ¨ nata la collaborazione con la Federazione italiana Sport Equestri.Β La convergenza tra la nostra competenza nel campo dell’ortopedia tecnica e lβesperienza di Fise nel campo dell’equitazione, praticata anche da persone con disabilitΓ , consentirΓ di sviluppare la conoscenza di nuovi dispositivi e nuove tecniche. Confidiamo che quello sviluppato con Enea sia solo il primo di una serie di progetti di successoβ.
Un messaggio di speranza e di forza, oltre che di inclusione e integrazione, per lanciare concretamente il βcuore oltre ogni ostacoloβ.
βLa scienza e la tecnologia ancora una volta ci aiutano a garantire l’accesso a un diritto fondamentale come quello alla pratica sportiva. La storia di Enea Γ¨ la chiara dimostrazione di come attraverso la volontΓ , la cooperazione e l’innovazione tecnologica Γ¨ possibile aprire prospettive impensabili sino a qualche tempo fa. Un progetto straordinario nato dall’iniziativa della FISE e grazie a Inail e al Centro Protesi di Budrio, un’eccellenza a livello internazionale di cui siamo tutti orgogliosi”, Γ¨ quanto dichiara il Presidente del Comitato Italiano Paralimpico Luca Pancalli.
Una partecipazione importante Γ¨ stata quella del Ministro per la DisabilitΓ Alessandra Locatelli che con grande entusiasmo ha dichiarato: βEβ veramente bellissimo essere qui insieme in questa occasione straordinaria, e avere qui tante persone che provengono da mondi apparentemente molto distanti tra loro, ma uniti dallo stesso obiettivo di migliorare la vita degli altri, e garantire un percorso di autonomia sia nella vita quotidiana che nella dimensione sportiva. E tu Enea sei veramente un campione, e tante persone credono in te!β
βPer me – dichiara Enea Ferroni β rinascita significa il manifestarsi di una nuova forma di vita o di attivitΓ . Io con i cavalli ho trovato un nuovo me stesso e non intendo fermarmi ma, al contrario, sfidare pregiudizi e stereotipi per permettere a me stesso e a chi vive nella disabilitΓ di poter vivere le proprie aspirazioni e realizzarsi professionalmenteβ.
Con questa premessa, Ferroni traccia le basi di un percorso condiviso con il presidente federale Marco Di Paola e con il presidente FISE Toscana Stefano Serni.
Lβobiettivo di questa edizione del 90Β° CSIO di Roma Piazza di Siena Γ¨ anche quello di proseguire, dichiara il Presidente della Fise Marco Di Paola, βun percorso di sperimentazione e lβinnovazione della cultura equestre attraverso la relazione con il cavallo che, sempre piΓΉ, rappresenta una vera ed effettiva βinclusioneβ per le persone con disabilitΓ . Questo Γ¨ il secolo del βcavallo terapeutaβ e questa iniziativa vuole evidenziare un altro piccolo passo, un altro tassello che, da parte della Federazione Italiana Sport Equestri,a rappresentare Β forte volontΓ e sensibilitΓ nel comprendere ed esaudire esigenze eΒ sogni di persone con fragilitΓ β.
Enea Ferroni ha trentadue anni, vive a Reggio Emilia ed Γ¨ laureato in Scienze Zootecniche e Tecnologie delle Riproduzioni Animali con curriculum in Scienze Equine presso lβUniversitΓ di Parma.
Γ salito in sella allβetΓ di 18 anni, nonostante il parere contrario degli esperti. Prima sul somaro e poi a cavallo, ha intrapreso gli studi della Doma Parelli per raggiungere una maggiore sintonia con il cavallo.
Forte del suo percorso di studi universitari e della sua passione per il cavallo, il suo sogno Γ¨ poter realizzare il progetto sviluppato nella tesi di laurea di un maneggio tutto automatizzato da mettere a disposizione di persone disabili affinchΓ© quella che oggi rappresenta una nemica – la disabilitΓ – si trasformi in amica.


