14 Dicembre, 2025
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Giornale del Lago e della Tuscia edito dall'Associazione no-profit "L'agone Nuovo". Per informazioni su pubblicitΓ  e le nostre attivitΓ : 339.7904098 redazione@lagone.it

“civita aperta” viaggio nella Tarquinia antica

riceviamo e pubblichiamo:

Torna β€œCivita Aperta”, il viaggio nella Tarquinia antica dalla cittΓ  etrusca
all’Impero romano
Il 21 settembre 2025 visite speciali, archeotrekking e divulgazione scientifica per
scoprireΒ TarchnaΒ eΒ ilΒ suoΒ straordinarioΒ patrimonio.Β L’iniziativa è promossa
dall’Insegnamento di Etruscologia dell’UniversitΓ  degli Studi di Milano
Tarquinia (VT), 16 settembre 2025 – Dal 2015, ogni settembre, l’Insegnamento di Etruscologia
dell’UniversitΓ  degli Studi di Milano guidato dalla professoressa Giovanna Bagnasco Gianni
offreΒ alΒ pubblicoΒ l’opportunitΓ Β diΒ esplorareΒ l’anticaΒ cittΓ Β etruscaΒ diΒ TarquiniaΒ conΒ β€œCivita
Aperta”, un appuntamento che unisce ricerca archeologica e divulgazione scientifica.
L’edizione 2025 si terrΓ  domenica 21 settembre, quando l’antica Civita (statale Aurelia Bis)
tornerΓ  a vivere lungo un itinerario che accompagnerΓ  i visitatori alla scoperta diΒ Tarchna, una
delle cittΓ  etrusche piΓΉ potenti e influenti, descritta da Vincenzo Cardarelli comeΒ β€œ…un mistero
naturaleΒ eΒ paesistico,Β unaΒ grossaΒ macchinazioneΒ dellaΒ fantasiaΒ religiosaΒ eΒ politicaΒ degli
Etruschi…” (Villa Tarantola, 1948).
La giornata si aprirΓ  alle 8 con un percorso di archeotrekking, organizzato dal Comune di
Tarquinia e dallaΒ guida ambientale escursionisticaΒ Elisabetta Ciolli, con partenza dall’Infopoint
della Barriera San Giusto.Β Alle 10 Γ¨ previsto il ritrovo presso il parcheggio del β€œcomplesso
monumentale”,Β conΒ inizioΒ delleΒ visiteΒ guidateΒ alleΒ 10.30Β (ingressoΒ gratuito).Β GliΒ studenti
dell’IISSΒ β€œVincenzoΒ Cardarelli” diΒ Tarquinia,Β insiemeΒ alleΒ associazioniΒ partecipanti,
accompagneranno i visitatori illustrando i principali monumenti e il paesaggio storico-culturale
della Civita.
Come anteprima, sabato 20 settembre, dalle 20 alle 23, il Museo Archeologico Nazionale di
Tarquinia aprirΓ  straordinariamente in orario serale per una visita speciale in compagnia degli
archeologiΒ delΒ ParcoΒ ArcheologicoΒ diΒ CerveteriΒ eΒ TarquiniaΒ eΒ dell’équipeΒ delΒ β€œProgetto
Tarquinia” dell’UniversitΓ  degli Studi di Milano (ingresso ridotto a 2 euro).
β€œCivita Aperta” Γ¨ realizzata in collaborazione con il Comune di Tarquinia, la Regione Lazio, il
ParcoΒ ArcheologicoΒ diΒ CerveteriΒ eΒ Tarquinia,Β laΒ SoprintendenzaΒ Archeologia,Β BelleΒ ArtiΒ e
PaesaggioΒ perΒ laΒ provinciaΒ diΒ ViterboΒ eΒ perΒ l’EtruriaΒ meridionaleΒ eΒ l’UniversitΓ Β AgrariaΒ di
Tarquinia. Partecipano inoltre l’IISS β€œVincenzo Cardarelli” di Tarquinia, le associazioni Amici
delle Tombe Dipinte di Tarquinia, Archeologicamente, Fontana Antica, la SocietΓ  Tarquiniense
d’Arte e Storia e lo studio Architutto Designer’s. Per ogni informazione Γ¨ possibile chiamare lo
0766 849282.
Il percorso
Postazione 1: β€œComplesso monumentale”, dove nasce l’antica cittΓ 
Nella postazione gli archeologi del β€œProgetto Tarquinia” illustreranno i risultati degli scavi e
delle ricerche, iniziati dall’UniversitΓ  degli Studi di Milano nel 1982 e tutt’ora in corso, che
hanno permesso di far luce sull’origine della cittΓ  antica e sui numerosi aspetti della cultura e
dellaΒ storiaΒ etrusca,Β dataΒ laΒ rilevanzaΒ diΒ TarquiniaΒ nelΒ divenireΒ diΒ questaΒ civiltΓ .Β QuiΒ si
percepisce lo spaccato di una storia millenaria che inizia attorno al culto di una cavitΓ  naturale
alla fine del X secolo a.C. e continua nel tempo. In questo luogo si mantiene traccia della storia
che continua dopo gli Etruschi, nell’Impero romano e nel Medioevo.
Postazione 2: Porta Romanelli, dove si entra in cittΓ 
La maestosa porta prende il nome dal famoso archeologo Pietro Romanelli che scavΓ² il Pianoro
nella prima metΓ  del secolo scorso. Questo ingresso alla Civita, insieme alle mura indagate, dΓ 
conto del rapporto dell’antica cittΓ  etrusca con il fertile territorio retrostante.
Postazione 3:Β Santuario dell’Ara della Regina, dove si onorano gli dΓ¨i
Il santuario accoglie il piΓΉ grande tempio degli Etruschi caratterizzato da numerose fasi di vita a
partire dagli inizi del VI secolo a.C.: nella storia del monumento si inseriscono i famosi Cavalli
Alati e le terrecotte superstiti che fanno parte del frontone del Tempio III risalente all’inizio del
IV secolo a.C. In questa postazione i visitatori, guidati dagli esperti del Progetto Tarquinia con il
supporto della SocietΓ  Tarquiniese di Arte e Storia, potranno vedere una ricostruzione in realtΓ 
aumentata delle fasi arcaiche del tempio curata dall’architetto Massimo Legni dello Studio
Architutto Designer’s.
Postazione 4: Foro Romano, dove l’Impero romano lascia il suo segno
NellaΒ postazioneΒ verrannoΒ presentatiΒ iΒ risultatiΒ degliΒ scaviΒ dell’UniversitΓ Β diΒ MacerataΒ e
dell’UniversitΓ  CastellΓ³n de la Plana che proseguono le attivitΓ  di ricerca iniziate dall’UniversitΓ 
degli Studi di Verona nel 2016Β sulla fase romana della Civita. La c.d. β€œdomus del mitreo” Γ¨ un
complesso produttivo e commerciale a Nord dell’Ara della Regina, mentre a Sud del tempio si Γ¨
individuato con le prospezioni geofisiche, e in parte scavato, il Foro romano, del quale non si
conosceva nΓ© la localizzazione nΓ© l’esistenza.
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visita serale
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ara della regina
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