28 Aprile, 2024
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Musam, conferito all’MC-72 del museo storico di Vigna di Valle il prestigioso premio Asme

Nella suggestiva cornice del rinnovato MUSAM (Museo Storico dell’Aeronautica Militare) di Vigna di Valle, si è svolta la cerimonia di consegna del prestigioso Premio ASME (American Society of Mechanical Engineers) Landmark all’idrovolante Macchi MC-72. Alla cerimonia, presieduta dal Comandante del COMAER (Comando Aeronautica Militare Roma), Generale di Squadra Aerea Giandomenico Taricco, hanno preso parte numerose autorità militari, civili e del mondo scientifico e universitario. A fare gli onori di casa, il Comandante del CSSAM (Centro Storiografico e Sportivo AM) di Vigna di Valle, Colonnello Luigi Barbagallo, e il Direttore del MUSAM, Tenente Colonnello Arturo Alfredo Caccetta. Presente all’evento anche la Dottoressa Elena Guerri Dall’Oro per la Presidenza del Consiglio dei Ministri.

L’ambito riconoscimento viene assegnato dall’ASME a quei prodotti dell’inventiva umana che più di tutti hanno contribuito allo sviluppo dell’ingegneria meccanica, con effetti e benefici anche sugli aspetti sociali ed economici della società, e in quest’ottica l’idrocorsa Macchi MC-72 ha segnato un passo epocale: infatti, nel 1932 prima e nel 1934 poi, stabilì il record di velocità per idrovolanti con motore tradizionale a pistoni, a tutt’oggi imbattuto, di oltre 709 km/h. Ciò fu possibile grazie all’impiego di un potentissimo motore FIAT AS6 di circa 3100 cavalli e all’utilizzo di soluzioni tecnologiche estreme, come ad esempio due eliche coassiali controrotanti.

Nel suo intervento di benvenuto, il Generale Taricco ha sottolineato: “Quello di oggi è il frutto di un processo di valutazione da parte di un comitato competente che ha preso in considerazione le caratteristiche non solo del velivolo ma anche del motore che lo equipaggiava. Le soluzioni tecnologiche adottate per questo velivolo hanno fatto meritare all’MC.72 questo prestigioso premio. Il fatto che l’evento si svolga proprio qui dove l’MC-72 è custodito è un motivo di vanto per tutta l’Aeronautica Militare, nell’anno del nostro Centenario, che ha avuto tra i fiori all’occhiello proprio la riapertura del Museo Storico di Vigna di Valle dopo la sua ristrutturazione. Un grazie particolare agli studenti qui presenti, che rappresentano il nostro futuro…”

Promotore dell’iniziativa e membro della Commissione di storia e patrimonio dell’ingegneria meccanica di ASME, il Prof. Marco Ceccarelli, del dipartimento Mechanics of Robots dell’Università di Tor Vergata, nel suo intervento oltre a spiegare l’importanza del programma Landmark di ASME, ha anche esposto il valore tecnico-scientifico dell’MC-72 e le sue peculiarità, non solo il record di velocità, che gli hanno consentito di ottenere il prestigioso riconoscimento LANDAMARK ASME.

 “Sono molto orgoglioso del conferimento unanime di questo ASME landmark al M.C.72 da parte della American Society of Mechanical Engineers. – ha dichiarato il Ph.D. ing. Giuseppe Genchi, Sovrintendente Tecnico del Sistema Museale dell’Università di Palermo. – “Esso costituisce l’epilogo di una lunga attività di ricerca e preparazione, avviata durante la pandemia, che ha preso spunto dall’esperienza maturata in occasione di quello assegnato al Museo dei Motori nel 2017. Questo prestigioso riconoscimento internazionale contribuisce significativamente alla promozione del vasto patrimonio storico dell’Aeronautica Militare nell’anno del centenario della sua costituzione e rappresenta uno dei risultati più indicativi delle molteplici forme di collaborazione tecnica, scientifica e culturale che intercorrono, da oltre un decennio, tra l’Aeronautica Militare e l’Ateneo di Palermo, attraverso il suo Sistema Museale e, in particolare, il suo Museo Storico dei Motori e dei Meccanismi”. 

Karen Ohlan, presidente dell’ASME, ha chiuso gli interventi: “L’ASME è particolarmente onorata di conferire questo 281° premio della nostra storia all’MC.72, l’unico rimasto al mondo, che con il suo design e con le sue soluzioni innovative presentate dall’ingegner Mario Castoldi per la Coppa Schneider ha rappresentato un salto epocale nella storia ingegneristica. Questo ASME Landmark vuole anche ricordare da dove veniamo e dove stiamo andando: verso un mondo fatto di nuove soluzioni e nuove sfide in termini di sostenibilità, energia pulita, trasporti e sicurezza. I membri dell’ASME, per lo più ingegneri e tecnici, hanno a cuore il benessere del nostro pianeta, non a caso ci impegniamo nella più grande delle sfide, quella contro i cambiamenti climatici, verso la quale abbiamo un’opportunità ma anche una responsabilità. Grazie all’Aeronautica Militare e al Museo Storico per la loro opera di promozione della cultura aeronautica.”

Al termine delle allocuzioni, proprio di fronte all’MC-72 detentore del record di velocità, oggi esposto presso l’hangar Velo del MUSAM, è stata svelata una targa ricordo. Una visita guidata al MUSAM per gli ospiti e le scolaresche ha concluso l’evento.

L’ASME (American Society of Mechanical Engineers) è un’associazione americana di stampo ingegneristico fondata nel 1880 che conta migliaia di soci in tutto il mondo, tra ingegneri, professionisti, ricercatori e imprenditori. Conosciuta per le sue norme e standard, ASME conduce una delle maggiori operazioni di pubblicazioni tecniche al mondo, organizza numerose conferenze tecniche e centinaia di corsi di sviluppo professionale ogni anno, oltre a sponsorizzare numerosi programmi di educazione e ad assegnare diversi riconoscimenti annuali, tra cui il premio ASME appena ricevuto dal Macchi MC-72. Dal 1971 ad oggi l’ASME ha assegnato 280 landmark in tutto il mondo, di cui 18 in Europa e solo due in Italia: il primo, conferito nel 2017 alla intera collezione del Museo Storico dei Motori e dei Meccanismi dell’Università di Palermo, il secondo proprio all’MC-72 del MUSAM.

 

Il MUSAM (Museo Storico dell’Aeronautica Militare), ha il compito di divulgare la cultura aeronautica, la storia e le tradizioni della Forza Armata. Nell’ambito delle celebrazioni per il Centenario di costituzione dell’Aeronautica Militare è stato ampliato e completamente ristrutturato ed è oggi visitabile secondo le modalità indicate sul sito ufficiale.

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