Il borgo medievale della piccola cittadina sul lato nord del lago di Bracciano si affaccia proprio sul litorale con una lunga passeggiata pedonale esposta a sud, meravigliando residenti e turisti già a partire dalle prime luci del mattino. Durante i mesi estivi occorre aggiungere alla presenza degli oramai più di cinquemila residenti, i numerosi turisti sia a breve ma anche a lungo termine; sono infatti presenti sul territorio comunale tante seconde case più circa un centinaio di strutture ricettive.
Arrivare con il trasporto pubblico potrebbe essere una soluzione economica e sostenibile ma va considerato che non si può arrivare con il treno; il collegamento con le stazioni ferroviarie di Anguillara e Bracciano è garantito tutto l’anno, per gli ultimi dieci chilometri occorre essere creativi. Il trasporto pubblico locale, cioè servizi di autobus e navette che arrivano a Trevignano, sono gestiti da Cotral e Schiaffini con orari consultabili online (TrevignanoRomanoTurismo.it) oppure nelle stazioni/fermate principali oltre che al PIT (Punto Informazioni Turistiche).
La maggior parte dei visitatori, tuttavia, sceglie di arrivare con il proprio mezzo; è possibile (e auspicabile), parcheggiare l’auto leggermente fuori dal centro abitato, gratuitamente, iniziando a camminare lungo un percorso lungo circa tre chilometri pianeggiante e letteralmente sulla riva al lago, dove il verde e l’azzurro dominano sulla scala cromatica.
In queste settimane sono state installate dall’amministrazione delle rastrelliere porta biciclette, sia nella zona centrale del paese sia in spiaggia; l’uso di bici, infatti, è molto diffuso in estate, grazie anche alla morfologia del territorio.
L’attenzione si sposta quindi verso la mobilità dolce, con l’obiettivo di sensibilizzare soprattutto le nuove generazioni verso pratiche sostenibili sia nei confronti dell’ambiente fisico sia mentale; è vero che presto si chiuderanno i cantieri nel settore “via di mezzo inferiore e superiore” con nuovi posti auto per raggiungere facilmente la spiaggia, ma rimane fortemente consigliato preferire il TPL oppure mezzi a emissione zero, in linea con gli obiettivi di Agenda 2030.
Claudia Soccorsi