29 Maggio, 2024
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Scende il prezzo del gas, ma per l’Unione nazionale consumatori è insufficiente

Secondo quanto stabilito da Arera, dal 1° giugno 2023 la bolletta del gas scende dell’1,1% nel mercato tutelato.

“Un ribasso insufficiente! Al di là del fatto che oramai i caloriferi sono spenti e, quindi, qualunque variazione sarebbe stata comunque priva di effetti reali per le tasche degli italiani, speravamo, proprio perché la stagione termica è terminata e gli stoccaggi europei già oltre il 70% della capacità, oltre l’80% in Italia, in un calo più consistente” afferma Marco Vignola, responsabile del settore energia dell’Unione Nazionale Consumatori.

Secondo lo studio dell’Unione Nazionale Consumatori, se per una famiglia tipo in tutela il -1,1% significa spendere appena 15 euro in meno su base annua, 14,56 euro per la precisione, la spesa totale nei prossimi dodici mesi (non, quindi, secondo l’anno scorrevole, ma dal 1° giugno 2023 al 31 maggio 2024, nell’ipotesi di prezzi costanti) resta alta, pari a 1265 euro, che sommati ai 644 della luce, determinano una stangata complessiva pari a 1909 euro.

Inoltre, se il prezzo del gas scende ora dell’1,1%, rispetto ai tempi pre-crisi, ovvero nel confronto con giugno 2020, il rialzo è spropositato: +40,1%. Rispetto alla spesa complessiva del 2020, pari a 975 euro, ora si pagano ben 290 euro in più, +29,8 per cento.

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