29 Aprile, 2024
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Regione Lazio, quasi trecentonovantamila euro per il parco naturale regionale Bracciano Martignano

Finanziati 13 interventi nella nuova rete sentieristica dell’area protetta lacustre

Prosegue nel parco naturale regionale Bracciano-Martignano l’opera di adeguamento, manutenzione e miglioramento della “Nuova rete sentieristica del parco e dei suoi Comuni”: con delibera del 7 ottobre del progetto “I sentieri della natura – In cammino nelle aree protette del Lazio”, per un importato di circa trecentonovantamila euro la Regione Lazio ha finanziato 13 interventi sui 26 sentieri CAI tracciati lungo i 130 chilometri del corridoio ecologico tra monti e laghi. L’obiettivo è agevolare entro il 2023 il percorso nell’area protetta lacustre di turisti, escursionisti e amanti del verde nei trekking, gite a cavallo, in mountain bike o con pedalata assistita.

«Si tratta di un grande risultato per ottimizzare la valorizzazione dell’offerta turistico-sostenibile, un progetto che avrà significative ricadute sul territorio – commentano Vittorio Lorenzetti e Daniele Badaloni, presidente e direttore dell’ente di gestione del Parco Naturale Regionale Bracciano-Martignano – un particolare ringraziamento va al presidente della Giunta Nicola Zingaretti che ha fortemente creduto nella rete laziale di sistema dei sentieri e a tutta la squadra del parco che ha reso possibile quest’importante traguardo».

L’azione più significativa è stata progettata in località San Bernardino Malpasso per il sentiero 269 che, con un suggestivo affaccio sul golfo trevignanese, unisce le province di Roma e Viterbo collegando Trevignano Romano a Monterosi: oltre centocinquantamila euro sono stati stanziati per il rifacimento del muro a secco e della staccionata maremmana, compresa la pulizia perimetrale e la demolizione dei tratti di muro in pietra ammalorati.

Sul percorso 177B, strada Cupa di collegamento col sentiero 269B con via Francigena e il laghetto di Monterosi (sito di importanza comunitaria e zona di protezione speciale), per 28.000 euro si andrà poi a realizzare un ponte in legno per l’attraversamento di un guado, permettendone così il transito per tutti i mesi dell’anno e la piena fruibilità anche per i diversamente abili e gli amanti delle due ruote.

Lungo il percorso 175C dell’anello di Monte Raschio è invece previsto il ripristino di un barbecue in muratura con la posa di altre due postazioni da pic-nic. Non solo: patrimonio naturale dell’umanità Unesco, sul monte della faggeta vetusta depressa è presente un casetta forestale, oggi degradata, uno dei pochi manufatti lungo tutta la rete sentieristica. Ebbene l’immobile, ex demanio, è di proprietà della Regione Lazio e con la sua ristrutturazione l’ente Parco intende metterla a disposizione del territorio e delle associazioni locali come bivacco-riparo per gli escursionisti. Infine, alla voce “Itinerari” dell’area Bracciano-Martignano del portale regionale “ParchiLazio” è disponibile l’intera rete dei sentieri CAI, tutti con descrizione, immagini e tracce GPX e KML da visualizzare sul proprio Smartphone. La segnaletica è stata realizzata col Club alpino italiano ed è sia orizzontale che verticale, ovvero frecce direzionali su appositi sostegni oppure bandierine al suolo, su cumuli di pietra o sassi e tronchi di alberi ed è facilmente riconoscibile dai colori rosso e bianco nelle informazioni segnalate (numero del sentiero, tempo stimato di percorrenza, meta).

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