19 Aprile, 2024
spot_imgspot_img

Anche in Germania arriva l’eco della Faggeta di Monte Raschio

Oriolo, dopo l’incendio nuovi interventi per il patrimonio Unesco

 L’inizio della ripresa dopo il violento incendio della scorsa estate, quando le fiamme divampate tra i 27 ettari bruciati nei boschi di Oriolo Romano hanno lambito anche cinque ettari nella faggeta vetusta depressa di Monte Raschio, per l’Unesco patrimonio mondiale dell’umanità. Per fortuna le fiamme nella porzione della faggeta hanno bruciato solamente alcuni alberi morti a terra nella lettiera non coinvolgendo i grandi faggi.

Così, come l’araba fenice, il Parco Naturale Regionale Bracciano-Martignano riparte da qui: interventi mirati per la messa in sicurezza dell’area colpita dai roghi e un coordinamento internazionale per valorizzarla in una cornice europea.

Sono queste le azioni intraprese dall’ente regionale, grazie al lavoro degli uffici del Parco è stata inoltrata alla Regione Lazio la comunicazione per l’intervento di messa in sicurezza della pineta dell’area demaniale adiacente Monte Raschio, area su cui Emanuele Rallo, sindaco oriolese, ne ha vietato con un’ordinanza l’accesso, valutato il pericolo incolumità pubblica.

Il parco, che in questi giorni sta redigendo il nuovo “Piano finanziario del piano di gestione” del sito Unesco delle faggete vetuste, si è poi impegnato a provvedere alla rimozione, a proprie spese, di dieci esemplari di “Pinus radiata”, noto anche come il “Pino di Monterey” (o della California), alberi maestosi ed eleganti che però – dopo l’incendio del 2 agosto – per il pericolo caduta hanno purtroppo messo a rischio la rete dei sentieri in località Cava.

L’altra notizia arriva invece da oltre confine e riguarda sempre la faggeta: con l’invio di documentazione al comitato di gestione congiunto, il parco ha preso parte al Joint management committee riunitosi in Germania. E’ la riunione transfrontaliera condivisa dai diciotto Paesi europei aderenti al progetto “Foreste di faggi antiche e primordiali dei Carpazi e di altre regioni d’Europa.”

Si tratta di un tavolo di confronto di informazioni internazionali sulle faggete patrimonio dell’umanità. Tra i temi presi in esame, ad esempio, l’approvazione delle estensioni del patrimonio mondiale, la firma e l’attuazione di obiettivi comuni (dichiarazione di intenti), la rendicontazione periodica sullo stato del patrimonio mondiale e alcuni tra i problemi più importanti, compresi i violenti incendi della stagione calda. Questo perché nel collegamento tra le nazioni, si chiarisce come le faggete raccontino la storia della comprensione internazionale attraverso la tutela ambientale di importanti siti forestali come quello di Monte Raschio, fiore all’occhiello del Parco Naturale Regionale Bracciano-Martignano.

 

Ultimi articoli