25 Aprile, 2024
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Scuole, non solo studio, anche un pò di movida…

Riceviamo e pubblichiamo – Le misure anticontagio, atte a limitare la diffusione del Sars Cov 2, avevano impedito alle ragazze ed ai ragazzi di terza secondaria di primo grado di festeggiare tutti insieme l’addio alla “Melone” con la ormai classica festa danzante serale di fine anno. Gli studenti, che negli anni scolastici 2019/2020 e 2020/2021 erano in terza, avevano perso l’occasione di salutarsi fra loro, salutare i docenti e dare l’addio alla Scuola che li ha visti, almeno alcuni di loro, entrare dal cancello di piazza Falcone o di via Castellammare per quasi 10 anni di seguito.

La richiesta, educatissima, di alcuni “ex meloncini”, di poter recuperare quella festa, che è quasi un debutto in società, che permette per le prime volte di vestirsi elegantemente per essere ammirati da tutti, che consente di quasi abbattere le barriere esistenti far docenti e discenti, non poteva rimanere inascoltata. Immediatamente si è analizzata la situazione e sono stati risolti i problemi tecnico burocratici legati allo svolgimento di una festa scolastica con “ex studenti”. Grazie ad Alessandra Fattoruso e la sua associazione “Tamà”, con l’intervento di sicurezza della protezione civile, in pochissimo tempo si è organizzata la festa che ha visto moltissimi ex meloncini tornare lì dove si sono preparati per affrontare le superiori.

La festa ha avuto un successo assolutamente al di sopra di qualsiasi aspettativa. I meloncini hanno trascorso piacevolmente le ore, fino a quasi mezzanotte, a ballare e cantare tutti insieme. È stata una sorta di “Movida” fatta di gioia, allegria e voglia di divertirsi nel rispetto reciproco, tipico stile della “Melone” che ha restituito a queste ragazze e ragazzi quello di cui hanno diritto: vivere a pieno la spensieratezza della loro giovane età.

A loro il nostro augurio e il desiderio di vedere realizzati tutti, ma proprio tutti, i loro sogni!

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