28 Marzo, 2024
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Lega Navale Italiana, il logo dei 125 anni di storia

Quest’anno la Lega Navale Italiana, fondata il 2 giugno 1897 alla Spezia dal marinaio e scrittore Augusto Vittorio Vecchi (alias Jack la Bolina), compie 125 anni.
Per ricordare al meglio questa importante ricorrenza, la Presidenza Nazionale della L.N.I. ha deciso di creare un logo celebrativo che accompagnerà tutte le attività associative nel corso del 2022. Accanto allo storico simbolo L.N.I. campeggia la scritta 125, corredata dalla bandiera italiana con al centro lo stemma della nostra marineria. A contorno di tutto, vi sono i quattro principi fondanti che muovono da oltre un secolo l’operato della Lega Navale Italiana: sport, solidarietà, cultura e ambiente. Parole che significativamente campeggiano sul nuovo logo come le onde del mare.
Un logo che, oltre a celebrare i 125 anni, vuole ricordare i valori costitutivi e la missione della Lega Navale Italiana, che persegue ogni giorno lo scopo di diffondere nel Paese e nella popolazione, quella giovanile in particolare, lo spirito marinaro, la conoscenza dei problemi marittimi, l’amore per il mare e per lo sport, l’impegno per la tutela dell’ambiente marino e delle acque interne. Un impegno reso possibile dal sostegno di oltre 51.000 soci ordinari e circa 260 strutture periferiche tra Sezioni e Delegazioni presenti su tutto il territorio nazionale.
Il Presidente Nazionale della L.N.I., Amm. Donato Marzano, ha commentato: “La missione della Lega Navale Italiana rimane attualissima dopo 125 anni: mettere il mare al centro degli interessi di una nazione a vocazione marittima come l’Italia per storia, interessi economici e commerciali, aspetti sociali di nautica solidale, sportivi e di protezione dell’ambiente, ritengo sia ancora più necessario in questi ultimi anni caratterizzati da una pandemia mondiale e da drammatiche crisi internazionali. Il mare e le sue potenzialità possono fare la differenza nella ripartenza ma sta anche a noi sensibilizzare le istituzioni, l’opinione pubblica, enti e federazioni, il mondo del lavoro e della scuola, la gente. Per farlo è necessario poter contare sull’attenzione del Paese per un suo Ente pubblico e un’Associazione che conta esclusivamente sul contributo dei propri Soci”.

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