25 Aprile, 2024
spot_imgspot_img

Talete SpA presenta le analisi del laboratorio interno nei comuni gestiti

Nel merito del comunicato diffuso nei giorni scorsi riportante tra l’altro problemi legati alla potabilità dell’acqua, ricordiamo che oltre alle analisi che periodicamente effettua la ASL territorialmente competente, il D.Lgs 31/01 prevede che anche il Gestore provveda a effettuare dei periodici controlli interni sull’acqua distribuita, e che Talete S.p.A. nei Comuni gestiti direttamente, per propria scelta operativa, monitora i valori chimici e batteriologici dell’acqua con un numero di campionamenti in media 5 volte superiore a quanto previsto dalla vigente normativa, ponendo una attenzione particolare alle concentrazioni di Arsenico e Fluoruri presenti arrivando a effettuare anche 10 volte le analisi previste; i risultati delle risultanze dei campionamenti effettuati sulle acque immesse in rete vengono mensilmente pubblicati e sono consultabili sul sito internet aziendale (https://www.taletespa.eu/qualita-delle-acque/). Talete non risponde, e non può essere chiamata a rispondere, della qualità del prodotto distribuito nei centri abitati non gestiti direttamente – come nel caso del Comune di Gallese o dei comuni di Bagnoregio, Civitella D’Agliano, Fabrica di Roma, Farnese, Ronciglione e Tuscania interessati da deferimento della Corte di Giustizia Europea citati nel comunicato del 08/12 – o nei quali ha contratti di fornitura ma dove l’acqua viene miscelata con altre fonti autonomamente gestite dagli enti.
Per quanto riguarda i valori della rete di Civita Castellana, le analisi svolte da Talete in data 09/12 hanno riscontrato valori ben al di sotto dei limiti di legge e si è in attesa di un nuovo controllo ufficiale da parte della ASL.

Comuni dalla A alla N
Comuni dalla S alla V

 

Ultimi articoli