19 Maggio, 2024
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Roma Torre Maura, sul bus con arco e frecce litiga con l’autista: denunciato

II bengalese voleva salire a bordo con le armi, in via Walter Tobagi, nonostante il divieto: ha aggredito il conducente, ma è stato bloccato da un militare di passaggio. Altro conducente picchiato in via Galvani per aver chiesto a un passeggero di indossare la mascherina

Si è presentato al capolinea Atac di via Walter Tobagi, a Torre Maura, con un arco in legno stile «etnico» e le sue frecce e voleva salire a tutti i costi a bordo di un bus in partenza. L’uomo, un cittadino del Bangladesh di 33 anni, nella Capitale senza fissa dimora e con precedenti, ha iniziato a discutere con l’autista del mezzo pubblico che non gli consentiva di accedere a bordo con le armi al seguito e, di lì a poco, il 33enne è venuto alle mani con il conducente.

Un passante – militare dell’Esercito – vista la situazione è intervenuto in aiuto dell’autista rimediando, anche lui, dei colpi dall’esagitato «arciere», ma nel frattempo è sopraggiunta una pattuglia dei Carabinieri della Stazione Roma Alessandrina che ha diviso i contendenti. Riportata la calma, e ricostruiti gli eventi, i carabinieri hanno denunciato a piede libero il cittadino del Bangladesh con le accuse di resistenza a pubblico ufficiale, interruzione di pubblico servizio, lesioni e porto di armi od oggetti atti ad offendere. L’autista e il militare, entrambi feriti, sono stati medicati presso il pronto soccorso del Policlinico Casilino, venendo giudicati guaribili rispettivamente in 7 e un giorno di prognosi. L’arco e le frecce sono stati sequestrati dai carabinieri. «Solidarietà e vicinanza ai due dipendenti dell’Atac aggrediti sul posto di lavoro.

Altro episodio, poche ore dopo, alla fermata di via Galvani, dove un autista della linea 350 è stato aggredito da un passeggero per avergli chiesto di indossare la mascherina. All’invito del conducente, l’uomo gli ha sferrato un pugno in faccia e poi è scappato. Sul posto sono intervenute le forza dell’ordine e l’autista è stato accompagnato in ospedale per le cure. Immediato il messaggio di Atac, in cui «condanna fermamente l’accaduto e invita tutti i cittadini al rispetto di chi, col proprio lavoro, consente il funzionamento di un servizio pubblico essenziale garantendo il diritto alla mobilità». «Sono episodi di violenza gravissimi e inaccettabili — ha scritto sui social la sindaca Virginia Raggi — Ringrazio le forze dell’ordine per essere intervenute. Invito tutti i cittadini a rispettare le regole».

(Corriere della Sera)

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