19 Maggio, 2024
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Regioni, governatori leghisti in rivolta. Ue: in Italia tre regioni rosso scuro

Secondo i parametri europei sono zone ad alto rischio Veneto, Emilia Romagna, Friuli e provincia di Bolzano. Ricciardi: zona rossa per un mese

Roma, 25 gennaio 2021 – Da sempre insofferenti alla divisione dell’Italia in zone – rossa, arancione e gialla – e forse al ‘verdetto’ settimanale (qui il calendario dei cambi di colore), i governatori della Lega ora si mettono insieme per chiedere “una revisione immediata delle procedure” per determinare il colore delle Regioni per “affrontare con serenità maggiore la grave situazione” della pandemia. Firmato: Massimiliano Fedriga (Friuli Venezia Giulia), Attilio Fontana (Lombardia), Christian Solinas (Sardegna), Nino Spirli (Calabria), Donatella Tesei (Umbria) e Luca Zaia (Veneto). Insomma, i criteri stabiliti nell’ultimo Dpcm, ai governatori leghisti non va proprio giù.

L’appello leghista al governo

“Il sistema – sostengono i governatori del Carroccio – può avere conseguenze devastanti sulla vita delle persone e sull’economia, come nel caso della Lombardia, quindi è necessario il massimo rigore nell’analisi dei dati”, scrivono. Quanto alle polemiche sui dati lombardi comunicati e la zona rossa, continuano: “Ci aspettiamo da Conte e Speranza un atto di realismo e maturità nei confronti dei cittadini e delle istituzioni. Il clima degli insulti – proseguono – non fa bene a nessuno. Ribadiamo la volontà di una leale collaborazione su tutti i temi, dai vaccini alle misure per contrastare la diffusione del virus ma ci aspettiamo dall’esecutivo lo stesso spirito e volontà per il bene del Paese e di tutti i cittadini”. I governatori leghisti usano il tono della protesta: “Il governo non può ad ogni problema esimersi da responsabilità e incolpare le regioni”, sottolineano.

Ue: tre regioni italiane sono ‘rosso scuro’

Da parte sua la Commissione europea invece sposa in pieno la divisione delle zone in colori a seconda del rischio. E anzi, raccomanda di aggiungere un colore in più: “Oltre ai colori esistenti verde, arancione, rosso e grigio (in Italia bianco, giallo, arancione e rosso, ndr), la Commissione propone di aggiungere “rosso scuro” per indicare le aree in cui il virus circola a livelli molto elevati. Ciò si applicherebbe a un’area in cui il tasso di segnalazione di 14 giorni è superiore a 500 per 100 mila persone“. (Ecco quali regioni italiane rientrerebbero nel ‘rosso scuro’)

Ricciardi: zona rossa per un mese

Nel frattempo Walter Ricciardi, docente d’Igiene e Medicina preventiva alla Cattolica di Roma e consigliere del ministro della Salute Roberto Speranza, mette il carico sui provvedimenti restrittivi:  le varianti di coronavirus “sono un pericolo: tutti in zona rossa per un mese“, propone l’esperto dalle colonne del Messaggero.
Insomma, anche Ricciardi è critico con le fasce di colori, ma nel senso opposto: “con i colori non si può controllare davvero il contagio”, dice.

(Quotidiano.net)

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