30 Aprile, 2024
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Crisi di governo, Boschi avverte Conte: “Sbaglia se spera di salvarsi con i transfughi”

“Abbiamo da mesi proposto a Conte di collaborare, io mi sono spesa personalmente perché lo conosco da un decennio, dal lavoro a Firenze. Ma il premier non ci risponde nel merito e usa toni definitivi, prefigurando uno scontro senza rete in aula“. È l’avvertimento che arriva da Maria Elena Boschi, capogruppo di Italia Viva alla Camera, in un’intervista a ‘Repubblica’. Per il presidente Mattarella è tempo di costruttori. Un appello a evitare lacerazioni politiche e interessi di parte. Quindi stop ai venti di crisi? “Condivido. E mi auguro davvero che sia condiviso da tutti. Dobbiamo decidere come spendere i soldi del Recovery Plan, serve una grande discussione politica. Ciascuno si assumerà il suo pezzetto di responsabilità”, risponde l’ex ministro.

“Noi abbiamo scritto due documenti. Uno è la lettera del senatore Renzi al presidente Conte. L’altro è un documento con decine di osservazioni dei parlamentari di Iv al ministro Gualtieri. Aspettiamo le risposte. Nessuna minaccia, solo la richiesta di approfondire contenuti. Capisco che in tempi di populismo chiunque provi a fare politica sia deriso. Se le nostre idee non piacciono, allora le nostre poltrone non servono: non siamo alla ricerca di potere, portiamo idee e progetti”, aggiunge Boschi.

C’è alle viste un gruppo di responsabili pronti a salvare il governo? “Secondo me sì, altrimenti non si spiega il tono della conferenza stampa di Conte. Nel caso in cui ci saranno transfughi di Forza Italia che salveranno il governo nessuno di noi griderà allo scandalo, ma Iv continuerà il proprio lavoro dall’opposizione” assicura Boschi. Se il governo entra in crisi, “Pd e 5Stelle sostengono che ci restano solo le urne”.

Quanto allo scenario futuro, “il voto non è mai una minaccia. La democrazia non può far paura e in uno schema in cui il Pd si schiaccia sui grillini a livello nazionale, magari appoggiando la Raggi a Roma e Fico a Napoli, noi avremmo uno spazio politico enorme“, spiega la capogruppo di Italia Viva.

“Una eventuale lista Conte – aggiunge Boschi – toglie molto al Pd e ai 5 Stelle. Mentre se Conte guidasse il movimento di Grillo perderebbe larga parte del suo appeal. Se a questo si aggiunge che i 5S faranno fatica a cambiare la regola dei due mandati, è chiaro che da un eventuale ricorso alle urne sono proprio Pd e 5S che hanno tutto da perdere”. Come giustificherebbero il fatto di regalare a Salvini e Meloni i prossimi 5 anni, il Recovery Plan e il Quirinale? “Noi lavoriamo perché prevalga il buon senso. Se si andrà alla crisi sono convinta che non ci saranno elezioni, ma un nuovo governo. In ogni caso dipende dai numeri in Parlamento, non dai sondaggi di Palazzo Chigi”, conclude.

(Il Riformista)

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