26 Aprile, 2024
spot_imgspot_img

Papa Francesco ha la sciatalgia: salta la messa. Terrà solo l’Angelus

Il Vaticano: “I Primi Vespri e Te Deum di questa sera saranno presieduti dal cardinale Giovanni Battista Re, mentre la messa dal card. Pietro Parolin”

Roma, 31 dicembre 2020 – Il 2020 si sta per concludere e, nell’ultimo giorno dell’anno, il Vaticano comunica che Papa Francesco non terrà le celebrazioni. “A causa di una dolorosa sciatalgia  ha fatto sapere il portavoce del Vaticano, Matteo Bruni – le celebrazioni di questa sera e di domani mattina presso l’Altare della Cattedra della Basilica Vaticana non saranno presiedute dal Santo Padre Francesco”.

Ma come da tradizione le messe non salteranno e “i Primi Vespri e Te Deum di questa sera, 31 dicembre 2020, saranno presieduti dal cardinale Giovanni Battista Re, Decano del Collegio Cardinalizio”, ha specificato il Vaticano, “mentre la messa sarà presieduta dal Card. Pietro Parolin, Segretario di Stato”.

Il Vaticano rassicura poi che “domani Papa Francesco guiderà comunque la recita dell’Angelus, dalla Biblioteca del Palazzo Apostolico, come previsto”.

Si ritira Gullickson in Svizzera: torna negli Usa

Papa Francesco ha accettato la rinuncia all’incarico di nunzio apostolico in Svizzera e in Liechtenstein, presentata da mons. Thomas E. Gullickson, arcivescovo titolare di Bomarzo. Lo riferisce il Bollettino della Sala stampa vaticana. L’arcivescovo statunitense mons. Gullickson aveva annunciato sul suo blog già il 17 ottobre che si sarebbe ritirato alla fine dell’anno dall’incarico di nunzio che dura dal 2015. Ha compiuto 70 anni in agosto, età in cui i nunzi possono dimettersi; l’età normale di pensionamento per i vescovi è 75 anni.

“Il Santo Padre ed io pensiamo sia giunto il momento. Nessuna vera storia da raccontare”, affermò Gullickson in una breve risposta via e-mail al Catholic News Service. Secondo il suo blog, il presule si trasferirà da Berna a Sioux Falls, nel South Dakota, dopo la sua data di pensionamento, cioè oggi. Descrivendo un “percorso di discernimento” per decidere quando andare in pensione, il nunzio ha scritto che la risposta positiva del Papa è stata il “segno indiscutibile”. Ma, ha aggiunto, è stato anche incoraggiato dalla preghiera e dal “caloroso benvenuto di tornare a casa a Sioux Falls, South Dakota, da così tanti ambienti, sia ufficiali che personali”.

(Quotidiano.net)

Ultimi articoli