30 Aprile, 2024
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Arcuri garantisce su vaccino e scuola: “Nessuna modifica su aperture il 7 gennaio”

Assicurata sia la campagna di vaccinazione che la riapertura delle scuole.

Assicura tutto Domenico Arcuri, commissario straordinario all’emergenza, commissario alla riapertura delle scuole, commissario alla campagna di vaccini. Super-commissario, insomma, che oggi in conferenza stampa ha dato garanzie non soltanto sulla distribuzione e somministrazione del farmaco anti-covid  ma anche sul ritorno alla didattica in presenza. Proprio oggi che la ministra all’Istruzione Lucia Azzolina aveva parlato di “dovere” del Paese di far tornare le scuole superiori in aula. Così come lo aveva assicurato la scorsa estate: a novembre il dpcm delle Zone Gialle, Arancioni e Rosse ha vietato tutto, tranne specifiche situazioni. La certificazione del fallimento di protocolli, requisizione di aule ed edifici, banchi a rotelle. E poi, nei giorni scorsi, diversi esperti, tra cui Giovanni Rezza, hanno espresso come sia ancora presto per parlare di ritorno a scuola.

Per quello che riguarda il vaccino, oggi l’annuncio della Presidente della Commissione Europea Ursula Von der Leyen dell’inizio della campagna vaccinale in Europa dal 27, 28 e 29 dicembre. “I cittadini europei inizieranno a vaccinarsi tutti il 27 dicembre: sarà un bel giorno, un giorno simbolico. Da lì inizieremo a vaccinare il personale sanitario e il personale e gli ospiti delle rsa – ha detto Arcuri – Sul ‘V-Day’ “stiamo lavorando affinché ci possa essere un inizio simultaneo in tutte le Regioni italiani”. E poi si continuerà: “Da febbraio andremo in ordine decrescente di fragilità. Non ci sarà nessuna fila ma un’ordinata somministrazione secondo criteri che comunicheremo nelle prossime settimane. Non serve agitarsi ma avere fiducia”.

All’Italia arriveranno 28 milioni di dosi entro il primo trimestre del 2021, 57 milioni di dosi nel secondo trimestre e 74 milioni di dosi nel terzo trimestre. A queste se ne aggiungeranno ulteriori 35 milioni nel quarto trimestre del prossimo anno e 8 milioni nel primo trimestre del 2022. Nella prima fase saranno solo 300 i luoghi di somministrazione del vaccino Pfizer, perlopiù ospedali per via delle caratteristiche di conservazione e distribuzione del farmaco. Traspare ottimismo dal punto stampa del commissario: “Dai primissimi dati che ci pervengono giungono dati confortanti. Sembra che sia più soddisfacente delle aspettative”. Il farmaco Pfizer-BioNTech è efficace al 95%, va somministrato in ciclo doppio. Sono già sei i Paesi che hanno cominciato la somministrazione di un vaccino: Regno Unito, Stati Uniti, Bahrein, Canada, Russia e Cina.

Nel frattempo in Italia si è aperto il bando per rafforzare i sistemi sanitari regionali in vista della campagna di vaccinazione di massa. “Abbiamo chiesto fino a 3000 medici e 12mila infermieri. In 18 ore abbiamo avuto oltre 11.282 candidature. Un risultato superiore alle nostre aspettative”. La vera e propria vaccinazione di massa si terrà tra l’estate e l’autunno del 2021: “Confermiamo che avremo la quantità di dosi per vaccinare, tra la prossima estate e il prossimo autunno, tutti gli italiani’”. Non è escluso l’uso dell’app Immuni per la campagna di vaccinazione. E infine delle raccomandazioni per le prossime festività: “Passare un Natale buono serve anche a scongiurare problemi relativa alla riapertura”.

(Il Riformista)

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