2 Maggio, 2024
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l mistero del vaccino anti influenza

La lettera. Risponde il condirettore del Resto del Carlino, Beppe Boni

Bologna, 15 novembre 2020 – Ho letto l’articolo sul vaccino antinfluenzale che non c’è. Devo purtroppo ammettere che al di là dei numeri che i politici sparano continuamente la situazione non è rosea. Ho 71 anni, asmatico cronico e ancora non sono stato chiamato per la vaccinazione dal medico di base.
Fortunatamente sono in forma, ma non è non è giustificazione a tale disorganizzazione. Senza considerare che avrei avuto piacere che si vaccinassero i miei figli, cosa che purtroppo non potrà avverarsi.
Enrico Nannini

risponde il condirettore del Resto del Carlino, Beppe Boni

Se andiamo avanti così rischiamo di avere a disposizione prima il vaccino anti Covid e poi quello anti influenzale. Una situazione paradossale. Il lettore ha ragione. Gli assessori alla sanità, compreso quello della virtuosa Emilia Romagna, sparano numeri, cifre, grafici, promesse. Una cortina fumogena per nascondere, o minimizzare il vero problema: il vaccino contro l’influenza non c’è per tutti, non c’è nemmeno per le categorie fragili che ne hanno diritto. E siamo già alla metà di novembre. Il rischio che i sintomi dell’influenza si sovrappongano a quelli del virus , con difficoltà a distinguerli creando confusione nei Pronto soccorso già sotto pressione, è reale. Resta un mistero cinese come non si riesca a produrli per tutti. E questo gli assessori – spara numeri non lo spiegano mai.

(Il Resto del Carlino)

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