30 Aprile, 2024
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Rossi difende il governo: “Non si faccia disorientare da proteste di qualche governatore”

“I nuovi provvedimenti del governo che applicano nuove restrizioni ad altre cinque regioni, tra cui la Toscana, sono giusti; se verrano rispettati contribuiranno a far calare i contagi. Anzi, a mio parere si sarebbe dovuto decidere prima”.

 

L’ex presidente regionale Enrico Rossi entra a gamba tesa nella polemica per le misure adottate dal governo e che riguardano anche la Toscana, che il pochi giorni è passata dal giallo all’arancione al rosso, nonostante timidi segnali di miglioramento nelle curve del contagio registrati negli ultimi giorni. Tant’è che il presidente Eugenio Giani era intervenuto per definirsi “sorpreso e amareggiato” dalle decisioni di Speranza.

 

“C’è un solo modo, già sperimentato e efficace, per combattere il virus – scrive Rossi – e quindi diminuire le morti e quindi evitare il collasso dei sistemi sanitari: ridurre le relazioni sociali, portare la mascherina e rispettare le misure igieniche. Come è dimostrato anche adesso dal fatto che con i dpcm già assunti si comincia a registrare una lieve diminuzione del contagio. È altrettanto evidente che a rinviare le restrizioni si finisce anche per danneggiare maggiormente le attività economiche, perché se si interviene subito in modo adeguato è possibile ridurre i tempi e la gravità dei provvedimenti”.

“Il governo ha preso la strada giusta. Non si faccia disorientare né dagli attacchi dell’opposizione né da quelli di qualche governatore di regione. Non mi meraviglia l’opposizione che fino a ieri negava la seconda ondata e che farneticava di attacchi alla libertà, quando gli unici attacchi sono quelli del virus che uccide; sono invece stupefatto per le reazioni di critica o aperta contestazione al governo da parte di alcuni governatori. Mi dispiace sinceramente. La ricerca del consenso in questo periodo non solo è sbagliata ma si ritorcerà contro coloro che la praticano”.

(Il Tirreno)

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