21 Maggio, 2024
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Coronavirus, fuga da ospedali campani verso le strutture del Lazio

La crisi sanitaria campana è ormai fuori controllo e centinaia di pazienti noleggiano le autoambulanze per fuggire verso Latina e Roma. Solo a Formia nell’ultima settimana sono arrivati 96 malati. Non soltanto malati covid, ma si teme la promiscuità

 

Non sono più dei casi isolati. Con le strutture sanitarie della Campania sempre più in crisi a causa del dilagare del coronavirus, verso i vicini ospedali della provincia di Latina, e in particolare del sud pontino, si sta registrando un vero e proprio piccolo esodo di pazienti. Alle prese con il Covid o con altre patologie, chi dalla Campania può noleggiare un’ambulanza o avere la forza di affrontare il viaggio in auto spera di riuscire a ottenere un posto letto e cure più adeguate in terra pontina.

Un trend che sta mandando in affanno la sanità nel basso Lazio, dove proprio per il Covid i posti scarseggiano e i problemi sono numerosi. I pazienti campani che stanno bussando negli ultimi giorni alle strutture sanitarie pontine sono infatti centinaia e non sono solo vittime del virus. Tra chi ad esempio ha problemi cardiaci o una semplice frattura, temendo di infettarsi in ospedali che in Campania si sono trasformati in gironi danteschi e di dover affrontare attese infinite, il sud della provincia di Latina viene visto come la soluzione più semplice.

Al solo pronto soccorso del “Dono Svizzero” di Formia, il centro più vicino per chi si mette in viaggio dalla vicina regione e dove di recente è stata attrezzata nuovamente un’area per le vittime del coronavirus, in una settimana, e precisamente dal 4 all’11 novembre, hanno fatto ricorso ben 96 persone delle province di Caserta e Napoli. E al “Goretti” di Latina altre dieci. Trattandosi a Formia ormai di un paziente ogni cinque proveniente dalla Campania, la stessa Regione Lazio si è attivata e l’assessore alla salute Alessio D’Amato avrebbe già ricevuto rassicurazioni dalla giunta del governatore Vincenzo De Luca su un intervento per porre un freno a tale preoccupante trend.

Intanto negli ultimi giorni dei pazienti provenienti dalla Campania sedici sono stati anche ricoverati nelle strutture dell’Asl di Latina e 5 per Covid. Un’ulteriore difficoltà su una rete che già fatica a reggere l’urto della seconda ondata del virus e dove proprio a Formia nelle ultime ore c’è stato anche chi, con una segnalazione alla sindaca Paola Villa e ai carabinieri del Nas, ha avanzato perplessità sulla sicurezza degli utenti dell’ospedale, lamentando situazioni di promiscuità, relative anche ai percorsi seguiti, tra Covid e non-Covid, temendo che i contagi possano avvenire così anche all’interno della struttura sanitaria.

(La Repubblica)

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