La Corte dei Conti europea lancia un avviso in vista del lancio del Recovery fund. Nella relazione annuale sull’esercizio finanziario 2019, si legge che la Commissione Europea e le autorità nazionali «hanno una grandissima responsabilità nel gestire i fondi Ue nel modo più efficiente, in particolare quelli per la ripresa». E in questo processo – dato preoccupante – l’Italia resta sempre in coda: nel 2019 ha speso solo il 30,7% dei fondi stanziati, a fronte di una media Ue del 39,6%. Un livello che ci colloca al penultimo posto, anche se l’andamento continua ad essere deludente ovunque. Peggio ha fatto solo la Croazia con il 30%, mentre al top spiccano la Finlandia con il 66,2% e l’Irlanda col 60,6%.