30 Aprile, 2024
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LA TELEVISIONE CI DICE CHI ODIARE. POPPER CI AVEVA AVVERTITO 25 ANNI

Da un articolo ormai datato, con la profezia di Popper ormai avverata

In molti hanno sostenuto, talvolta con un pizzico di ironia, che la vera unità d’Italia sia merito di Mike Bongiorno e non di Garibaldi o Cavour, grazie alla sua trasmissione Lascia o raddoppia? Fu quel programma a diffondere la lingua italiana in tutto il Paese, facendola conoscere a una parte della popolazione che ancora negli anni Cinquanta si esprimeva solo con il dialetto.

Pochi anni dopo, dal 1960 al 1968, arrivò il programma Non è mai troppo tardi, in cui il maestro Alberto Manzi insegnava le nozioni base dell’italiano a coloro che, pur avendo superato l’età scolare, non le conoscevano.

… “la Rai, inseguendo le televisioni commerciali sul loro terreno, ha abbassato il livello culturale dei propri programmi e del suo pubblico. Sul lungo periodo questo impoverimento intellettuale degli spettatori può avere un effetto grave sull’intera società, secondo quanto sostiene il filosofo austriaco Karl Popper” … “La sua capacità di anestetizzare lo spirito critico e di addormentare le masse diventano per Popper anche uno strumento di controllo politico, in grado di minare alla base lo Stato di diritto. “Ora è accaduto che questa televisione sia diventata un potere politico colossale, potenzialmente si potrebbe dire anche il più importante di tutti, come se fosse Dio stesso che parla. E così sarà se continueremo a consentirne l’abuso. Essa è diventata un potere troppo grande per la democrazia. Nessuna democrazia può sopravvivere se all’abuso di questo potere non si mette fine. Credo che un nuovo Hitler con la televisione avrebbe un potere infinito”, ha scritto il filosofo”

L’articolo completo al link: https://thevision.com/cultura/cattiva-maestra-televisione-popper/

(Television.com)

 

 

 

https://thevision.com/cultura/cattiva-maestra-televisione-popper/

 

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