26 Aprile, 2024
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Firenze, blitz anti-Covid nel locale per scambisti: multe e saracinesca abbassata

I frequentatori del locale non indossavano mascherine (sanitarie) e non rispettavano il distanziamento sociale

Qualche mascherina c’era, per carità. Ma di certo non erano quelle previste dalla legge per isolare e prevenire dal Covid. E pure il distanziamento sociale non era rispettato. Ci mancherebbe pure, in un circolo «trasgressivo», etichetta «politically correct» per definire un club per coppie scambiste. Di certo, i soci non andavano al «Royale Club Privé» di Firenze per guardarsi negli occhi a distanza di sicurezza. E così, la polizia ha avuto gioco facile a multare (400 euro) il titolare del locale e a mettere i sigilli per cinque giorni, come ordinato dal questore Filippo Santelli.

Il circolo è in periferia, poco distante dall’aeroporto. Sul sito web, la presentazione è simile a quella di molti altri locali simili. Tutto è puntato sulla libertà, sulla definizione di locale «trasgressivo, dove nulla è obbligatorio», ma anche «punto d’incontro tra coppie e singoli che vogliono assaporare emozioni, passioni e fantasie, senza limiti e limitazioni». Promesse difficili da mantenere in epoca di Covid.

Scoccata la mezzanotte, gli agenti delle Volanti hanno trasformato quella «carrozza del piacere» in una zucca.

La definizione «abbigliamento informale» non rende l’idea dello spettacolo osservato dai poliziotti: le (poche) mascherine indossate non servivano certo per isolare dal virus e le distanze tra i soci erano misurabili in millimetri. Oltre a tutto questo, il locale rientra fra quelli che devono chiudere i battenti a mezzanotte. Ma a quell’ora, il divertimento era appena incominciato. Compreso uno spettacolo «bondage», con spettatori vestiti (chi più, chi meno) a tema. Appena visti gli agenti, c’è stato un fuggi-fuggi generale. Svariati soci sono riusciti a lasciare il locale senza essere identificati. Dopo il blitz della polizia, il sito web del circolo annuncia una chiusura ben più ampia di quella ordinata dal questore «In base al Dpcm del 12 ottobre, il locale resterà chiuso fino al 30 ottobre». Festa finita, tutti a casa.

(La Stampa)

 

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