5 Maggio, 2024
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Usa, polizia spara a tredicenne autistico in preda a una crisi

La madre aveva chiamato il 911 perché il giovane aveva dato in escandescenze. Colpito a spalla, intestino, vescica e caviglia

LOS ANGELES. Polizia di Salt Lake City nel mirino dopo che ha sparato e ferito un 13enne autistico nel mezzo di una crisi. A chiamare il 911 era stata proprio la madre del giovane, Golda Barton, perche’ il ragazzo, Linden Cameron, che va in ansia se lasciato solo, aveva dato in escandescenze quando la donna era dovuta tornare al lavoro per la prima volta dopo quasi un anno e lei voleva portarlo in ospedale.

«Gliel’ho detto ai poliziotti, “guardate, è disarmato, non ha nulla, si è solo arrabbiato e ha cominciato a urlare, è un ragazzino, sta cercando di ottenere attenzione”, ha raccontato la donna a una tv locale. A un certo punto il 13enne è scappato dalla polizia e uno degli agenti ha aperto il fuoco, colpendolo alla spalla, intestino, vescica e caviglia.

Il portavoce delle forze dell’ordine locali, Keith Horrocks, ha riferito di una «minaccia di un’arma» ma ha dovuto ammettere che non è stata trovata. «E’ un ragazzino, perché non l’hanno placcato», ha sottolineato la madre.

(La Stampa)

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