Il leader della Lega a Bari: “Chiudi le discoteche, chiudi i teatri, chiudi i negozi e intanto fanno sbarcare migliaia di balordi senza controlli, senza limiti, senza regole”.
Un negazionista che fino alla fine strizza l’occhio all’Italia che è stanca delle regole e vorrebbe infischiarsene.
E insiste: “Secondo me c’è qualcuno che sta tifando per il virus, che sta pregando per il virus, perché per qualcuno l’unico modo di salvare la poltrona e’ sperare nella paura degli italiani, è puntare sul timore. Su questo hanno giornali e telegiornali che sono indegni di un Paese civile”.
Lo ha detto da Bari il leader della Lega, Matteo Salvini nel corso di un appuntamento elettorale. “Però, la vita vera supera le paure, la rabbia, l’invidia, il rancore, la gelosia- ha continuato- Dobbiamo puntare per tornare, con prudenza, con buonsenso, con cautela, alla normalità. A una vita fatta di lavoro, affetti, sorrisi, strette di mano. Qua- ha continuato – c’è il distanziamento sociale, il terrorismo: non andare in chiesa, non andare in parrocchia, non andare sull’autobus, in farmacia uno alla volta, chiudi le discoteche, chiudi i teatri, chiudi i negozi e intanto fanno sbarcare migliaia di balordi senza controlli, senza limiti, senza regole”.
Parole ancora una volta vergognose. I dati dicono chiaramente che i contati da migranti marginali. E senza controllo sono stati i luoghiu di divertimento gestiti a chi pensa più ai soldi che alla sua salute.
Ma la Lega pensa a difendere il ballo dei nababbi o dei figli di papà e invece di tuonare contro i Briatore della situazione dà ai poveri in pasto i più poveri.
(Globalist)