1 Maggio, 2024
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Covid, 80 persone in discoteca senza mascherina né distanziamento: chiuso locale a Roma. Piazze vietate a San Lorenzo, Trastevere e Monti

Ottanta persone che ballavano senza mascherina e senza distanziamento: ecco cosa hanno trovato i poliziotti della questura di Roma durante un controllo in un’associazione culturale in via del Mandrione.

Il locale è stato immediatamente chiuso per inottemperanza ai protocolli Covid 19. Oltre alle 80 persone trovate a ballare assembrate, prive di mascherina e senza rispettare la distanza di 2 metri  prevista dallo specifico protocollo anti Covid, non era stato designato nessun addetto alla sorveglianza che facesse rispettare il distanziamento interpersonale adeguato rispetto alla capienza del locale di circa 400 metri quadri.

Gli accertamenti hanno evidenziato una conduzione irregolare del circolo, con attività di intrattenimento e spettacolo e somministrazione di bevande ed alimenti esercitata, oltre che in maniera difforme alle norme COVID, in forma del tutto abusiva in quanto svolta come se si trattasse di esercizio pubblico, dal momento che l’accesso al locale era consentito indistintamente a tutti e non ai soli soci. Pertanto al  presidente del circolo sono stati contestati i reati di apertura abusiva di luoghi di pubblico spettacolo ed intrattenimento e sanzioni per un ammontare di circa 6 mila euro, dovute alla mancanza dell’etilometro, del Kit alcol – test e del divieto di fumo.

Piazze chiuse a Trastevere, San Lorenzo e Monti

Anche sabato notte, come già avvenuto venerdì, la Polizia locale di Roma Capitale ha proceduto alla chiusura delle principali piazze della movida cittadina, in particolare nelle zone di Trastevere, San Lorenzo e Rione Monti, per contrastare assembramenti e comportamenti scorretti che impedivano, di fatto, l’osservanza delle disposizioni previste per la limitazione del contagio da Covid-19. Nei luoghi maggiormente interessati dai fenomeni molesti, come la scalea del Tamburino, i presidi dei vigili sono proseguiti fino all’alba di questa mattina, consentendo di limitare la formazione di affollamenti e di impedire condotte illecite. Più di 60 i verbali ad esercenti ed avventori per la somministrazione, vendita e consumo di alcol fuori dall’orario consentito. A questi si aggiungono 21 violazioni accertate presso attività commerciali e locali pubblici per occupazioni di suolo pubblico abusive o difformi, alimenti privi di regolare etichettatura ed emissioni sonore moleste sono alcuni degli illeciti riscontrati.  Più di 60 i verbali ad esercenti ed avventori per la somministrazione, vendita e consumo di alcol fuori dall’orario consentito. A questi si aggiungono  21 violazioni accertate presso attività commerciali e locali pubblici: occupazioni di suolo pubblico abusive o difformi, alimenti privi di regolare etichettatura ed emissioni sonore moleste sono alcuni degli illeciti riscontrati. L’attività di controllo ha riguardato anche la sicurezza stradale,  con oltre 200 contestazioni per comportamenti irregolari o pericolosi su strada; 92 le rimozioni ai veicoli in sosta ad intralcio.

Niente dispositivi nè lista delle prenotazioni: parrucchiere chiuso all’Aurelio

I carabinieri della Stazione Madonna del Riposo e del Nucleo operativo hanno invece controllato 5 esercizi commerciali. Varie irregolarità sono state riscontrate in un negozio di parrucchiere. La titolare, una cittadina del Bangladesh di 41 anni, è stata sanzionata perché all’interno del suo salone i militari hanno verificato che, sia il personale sia gli avventori, non indossavano alcun dispositivo personale di sicurezza, non era presente un elenco con un servizio di prenotazione, in modo da scaglionare l’ingresso dei clienti, e non era assicurata la distanza di sicurezza di almeno un metro, nel rispetto dei protocolli volti a prevenire il rischio di contagi. Inoltre, i Carabinieri hanno accertato anche la presenza di un lavoratore in nero. Per la titolare è scattata la sospensione dell’attività per 5 giorni e una sanzione amministrativa dell’importo di 1.800 euro.

(La Repubblica)

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