26 Aprile, 2024
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Santa Maria in Trastevere si illumina con i nuovi proiettori

Cinquantuno proiettori per evidenziare il profilo architettonico della facciata, il portico, i mosaici e il campanile.

Il progetto, nato dalla collaborazione tra Roma Capitale – Dipartimento Simu e ACEA, è stato realizzato dalla multiutility dopo il recente restauro della Basilica con 51 proiettori a Led di ultima generazione posizionati in modo tale da evidenziare il profilo architettonico della facciata, il portico, i preziosi mosaici e il campanile, per la prima volta illuminato in ogni suo lato. La tonalità della luce, calda e con un’alta resa cromatica, è stata appositamente studiata per integrarsi perfettamente nell’atmosfera dello storico quartiere Trastevere. L’impianto di illuminazione è dotato, inoltre, di un sofisticato sistema digitale di controllo che permette, attraverso una rete Wi-Fi Bluetooth, di controllare ciascun punto luce, misurandone la giusta intensità per valorizzare ogni elemento architettonico. Completa l’illuminazione la presenza di un palo innovativo, progettato da Acea, che sostiene 9 punti luce diretti sulla facciata e sul campanile e che riduce l’impatto visivo dei fari nel contesto artistico della piazza. L’intervento segue quello, recentissimo, nel borghetto di Ostia Antica e gli altri, tra cui si ricordano Castel Sant’Angelo, la cupola del Tempio Maggiore, San Giovanni in Laterano, Santa Maria Maggiore e Piazza del Campidoglio

 

(La Repubblica)

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