30 Maggio, 2024
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Coronavirus, ultime notizie da mondo. Oms, su asintomatici servono altre ricerche. Borrell: riapertura frontiere esterne Ue dal 1° luglio

  • 22:06

Domani raccomandazione Ue su frontiere esterne

La Commissione europea presenterà domattina “una raccomandazione per un approccio comune e coordinato” per la riapertura delle frontiere esterne. Lo apprende l’Ansa da fonti diplomatiche europee. L’approccio suggerirà una revoca “parziale e graduale” delle restrizioni a partire dal primo luglio, verso alcuni Paesi terzi, sulla base di una serie di criteri, come ad esempio quello epidemiologico, le condizioni del sistema sanitario, e le misure di prevenzione messe in atto.

  • 21:06

I casi negli Stati Uniti superano i 2 milioni

Con oltre 2 milioni di contagi da coronavirus registrati stasera ora italiana , gli Stati Uniti si confermano il paese con più contagi nel mondo.

  • 21:06

Nei Balcani preoccupa la ripresa dei contagi

Anche oggi in alcuni Paesi dei Balcani è proseguita la ripresa dei contagi da coronavirus, dopo che nelle ultime settimane il trend era stato generalmente in calo, inducendo forse a un ottimismo eccessivo. La situazione che desta maggiore allarme riguarda la Macedonia del Nord, dove da giorni i nuovi casi quotidiani superano quota cento. Nelle ultime 24 ore i contagi sono stati 125, con il totale salito a 3.363, mentre altri sette decessi hanno portato a 164 il numero dei morti. Nel Paese, dove era stato deciso un allentamento delle restrizioni, è stato prorogato lo stato di emergenza e reitrodotto il coprifuoco notturno, con le autorità che accusano la popolazione di non rispettare le norme igieniche e le necessarie misure di prevenzione e sicurezza. Nuovi focolai di infezione, per ora isolati, si registrano in Serbia, dove il numero dei casi ha superato quota 12 mila. Da ieri sono stati 66 in più, in totale 12.031, e si è avuto un nuovo decesso, con le vittime che sono ora 251. Il maggior numero di contagi si registra nelle case dello studente, negli asili e a causa dei raduni che sono stati nuovamente consentiti, senza limiti di numero all’aperto, fino a 500 persone al chiuso. In Serbia si vota il 21 giugno per le parlamentari e le amministrative, e oggi il presidente Aleksandar Vucic ha deciso di annullare tutti i raduni e comizi elettorali per non mettere a rischio la salute dei cittadini. Anche in Bosnia-Erzegovina si registra una ripresa seppur contenuta dei contagi. Da ieri sono stati 53 nelle due entità che compongono il Paese (Republika Srpska e Federazione croato-musulmana) per un totale di 2.781 contagi, mentre le vittime sono state finora 161. Sei i nuovi contagi in Kosovo, dove in tutto sono stati 1.269, con 31 decessi. Resta invece positiva la situazione in Croazia e Slovenia dove non si sono registrati nuovi decessi, il cui numero resta rispettivamente di 106 e 109. In entrambi i Paesi vi sono stati due soli nuovi casi, che portano i totali a 2.249 in Croazia e 1.488 in Slovenia. Il Montenegro, senza contagi da settimane, ha proclamato nei giorni scorsi la fine dell’epidemia.

  • 20:46

Francia, 23 morti nelle ultime 24 ore

Sono stati 23 le vittime in Francia di Covid-19 secondo i dati degli ospedali diffusi dalla Direzione generale della Sanità. Dall’inizio dell’epidemia, il totale è stato di 29.319. Continua il calo dei ricoveri (meno 283 in 24 ore, totale a 11.678) e dei pazienti in rianimazione (933 in tutto, 22 in meno rispetto a ieri). Secondo la Direzione della Sanità, “tutti gli indicatori epidemiologici sono a livelli soddisfacenti sull’intero territorio e non ci sono segnali di una ripresa dell’epidemia”. I focolai segnalati sono oltre 200 ma sono tutti sotto controllo.

  • 20:26

Fed: virus pesa su crescita, tassi a zero fino a 2022

La Federal Reserve prevede di lasciare i tassi di interesse a zero fino al 2022. Il coronavirus “pesa molto” sulla crescita, l’occupazione e il lavoro nel breve termine, afferma la Fed.

  • 20:07

Usa, 1.973.797 casi di Covid-19

Sono 1.973.797 casi di Covid-19 registrati al 10 giugno dallo US Centers for Disease Control and Prevention (Cdc).

  • 19:48

Spagna, il principe del Belgio multato per aver violato la quarantena

La Spagna ha multato con 10.400 euro il principe del Belgio Joachim per aver violato le regole di quarantena durante un viaggio nel paese.

  • 19:38

In Turchia 922 casi e 17 vittime

Salgono a 173.036 i casi di Covid-19 in Turchia, con 922 contagi registrati nelle ultime 24 ore su 36.521 test effettuati. Le nuove vittime sono 17, per un totale di 4.746 decessi confermati da Ankara. I ricoverati in terapia intensiva calano a 631, con 280 intubati. I pazienti guariti crescono di 2.241, arrivando a 146.839. I tamponi complessivi effettuati sono quasi due milioni e mezzo. Lo ha riferito nel suo bollettino quotidiano il ministro della Salute turco Fahrettin Koca, aggiungendo che l’età media dei nuovi casi e di 36 anni, quella delle vittime di 71.

  • 19:30

Kenya, polizia uccide 15 persone durante chiusure anti-Covid

Almeno 15 persone in Kenya sono state uccise dalla polizia durante il coprifuoco dal tramonto all’alba imposto con l’obiettivo di contenere la diffusione del coronavirus. Lo afferma un rapporto dell’Ipoa, autorità indipendente di controllo della polizia. Sei agenti saranno ora accusati di omicidio e aggressione per il loro presunto coinvolgimento nelle sparatorie durante l’applicazione delle misure restrittive, aggiunge Ipoa. Un rapporto separato dell’Alto commissariato dell’Onu per i diritti umani ha documentato la diffusa violenza della polizia in 182 comunità lungo tutto il Paese, citando percosse, uso di munizioni e gas lacrimogeni, violenze sessuali e danni ai beni personali.

  • 19:27

Zara chiude 1.200 punti vendita

Inditex, la società a cui fa capo Zara, annuncia la chiusura di 1.200 punti vendita e un’accelerazione sulle vendite online. Una decisione legata al coronavirus che ha fatto calare nel primo trimestre le vendite del 44% a 3,3 miliardi di euro facendo sprofondare la società in rosso per 409 milioni di euro, rispetto ai 736 milioni di utile dello stesso periodo dello scorso anno.

  • 19:17

Algeria: 10.484 casi e 732 morti

L’Algeria registra nelle ultime 24 ore altri 102 nuovi casi di coronavirus che portano a 10.484 il bilancio totale dei contagiati nel Paese. Lo ha reso noto il ministero della Sanità di Algeri attraverso le parole del portavoce della Commissione speciale per il monitoraggio della diffusione della malattia, Djamel Fourar, precisando che i decessi sono saliti a 732. In aumento anche i guariti, che passano da 6951 a 7074. Trentatre i malati in rianimazione. L’ Algeria ha avviato domenica la prima fase di riaperture per 25 categorie di attività commerciali.

  • 19:13

Francia, stato d’emergenza sanitario revocato il 10 luglio. Morti a 29.319

Presentato oggi in consiglio dei ministri a Parigi un progetto di legge che stabilisce la fine dello stato d’emergenza sanitaria decretato nel quadro della guerra al coronavirus a partire dal 10 luglio, seguito da un periodo transitorio di 4 mesi in cui saranno possibili eventuali restrizioni.

Visto il miglioramento delle condizioni sanitarie in Francia, «prolungare lo stato d’emergenza sanitaria», decretato il 23 marzo e già prorogato una volta fino al 10 luglio, non avrebbe «trovato una giustificazione», ha spiegato oggi la portavoce del governo, Sibeth Ndiaye, aggiungendo tuttavia che il «virus continua a circolare ed è dunque necessario essere armati per rispondere a questa situazione». Di qui, la decisione di un’uscita progressiva con un periodo transitorio di 4 mesi. Il totale delle vittime è cresciuto a 29.319 unità dalle 29.296 di ieri.

  • 18:23

Oms, su asintomatici servono nuove ricerche

“Dall’inizio di febbraio abbiamo detto che le persone asintomatiche possono trasmettere il covid-19, ma che abbiamo bisogno di ulteriori ricerche per stabilire la misura di tale trasmissione. Le ricerche continuano”. Lo ha sottolineato il direttore generale dell’Organizzazione mondiale della Sanità Tedros Adhanom Ghebreyesus, nel consueto briefing sulla pandemia di coronavirus, menzionando il dibattito scaturito dalle affermazioni dei giorni scorsi dell’Oms sul tema.

  • 16:57

Starbucks si aspetta una contrazione di 3,2 miliardi nel secondo trimestre

Starbucks si aspetta una contrazione delle vendite pari a 3,2 miliardi di dollari nel secondo trimestre a causa della pandemia e vede una ripresa solo nel 2021. Il colosso della ristorazione americana si aspetta anche una perdita tra 55 e 70 cent ad azione dopo la pubblicazione della prossima trimestrale.

  • 16:54

Ue stanzia 55 milioni per rifugiati siriani

L’Unione europea mobilita altri 55 milioni di euro a favore dei rifugiati siriani in Giordania e Libano nell’ambito della lotta alla pandemia di Covid-19. Lo ha annunciato la Commissione Ue, specificando che l’operazione rientra nel quadro dell’iniziativa globale in risposta al coronavirus promossa dall’Unione. Lo stanziamento di 20,1 milioni per la Giordania, e di 34,6 milioni per il Libano, permetterà di fornire supporto mirato in settori come la sanità, la fornitura di acqua, la sanificazione e l’igiene. Il totale delle risorse mobilitate dal 2015 a oggi nell’ambito del Trust fund Ue in risposta alla crisi siriana arriva così a 2,2 miliardi di euro, il doppio di quanto inizialmente previsto.

  • 16:53

In Uganda ospedale da campo con 40mila posti

Il presidente dell’Uganda, Yoweri Museveni, ha dichiarato che si sta allestendo un ospedale da campo da 40.000 posti letto presso lo stadio Namboole ubicato nella capitale, Kampala, per i pazienti affetti da Covid-19. Come riportano i media locali, il presidente ha detto che il ministero della Salute inizialmente pianificava una struttura da 9.000 posti letto, ma lui ha dato disposizioni di aumentarne la capacità. L’Uganda registra a oggi 657 casi di coronavirus e Museveni ha affermato che il Paese è riuscito a impedire i decessi correlati, avvertendo però che all’aumentare dei contagi potrebbero esserci dei morti. Il presidente ha criticato coloro che non hanno osservato le regole di distanziamento fisico partecipando a sepolture e matrimoni, aggiungendo che i cittadini devono stare più attenti e rimanere in casa se non hanno nulla di importante da fare.

  • 16:51

Banche: accordo Ue su allentamento regole prudenziali

Accordo politico tra Consiglio e Parlamento Ue sul pacchetto bancario presentato dalla Commissione europea il 28 aprile scorso, con l’obiettivo di garantire che le banche continuino a prestare denaro per sostenere l’economia e contribuire a mitigare l’impatto economico del coronavirus. In particolare, saranno più flessibili le regole su come le banche valutano il rischio che un debitore non ripagherà il prestito in una situazione di crisi come la pandemia, e le ricadute che questo ha sul capitale che le banche devono accantonare per coprire le perdite. La flessibilità coinvolge anche le regole prudenziali sulla classificazione degli Npl, laddove sono state fornite da Stati o banche misure speciali come schemi di moratoria o garanzie. Terzo elemento, il trattamento contabile dei ritardi dei pagamenti dei prestiti: la comunicazione chiarisce che l’applicazione delle misure concesse a famiglie o aziende per coprire esigenze di liquidità, come ritardi di pagamenti, non devono automaticamente portare a trattamenti contabili più duri di quei prestiti. “Questi eccezionali cambiamenti legislativi consentiranno alle banche di tenere aperti i rubinetti della liquidità. La velocità è essenziale in tempi di crisi”, ha detto il vicepresidente della Commissione Ue Valdis Dombrovskis.

  • 16:48

Bolsonaro, l’Oms vuole far fallire l’economia

Il presidente brasiliano, Jair Bolsonaro, anche oggi è tornato ad attaccare l’Oms, accusandola di realizzare un piano per “far fallire” l’economia del Brasile raccomandando il lockdown come forma di prevenzione contro la diffusione del coronavirus. “Vedete la dimensione dei problemi economici, mentre l’Oms… sembra ci sia qualcosa dietro, un progetto per far fallire i Paesi”, ha detto il capo dello Stato parlando ad alcuni suoi simpatizzanti davanti al Palacio da Alvorada, sua residenza ufficiale a Brasilia. “Ci sono un gran numero di problemi economici, stiamo per arrivare a un punto in cui il Brasile fallirà. Molte persone stanno morendo di fame, depressione e omicidi”, ha aggiunto Bolsonaro, che poi ha criticato anche i governatori, rei di seguire “ciecamente” le raccomandazioni dell’Oms.

  • 16:04

Ocse: Gurria, con seconda ondata virus 40 milioni disoccupati in più nel mondo

Una seconda ondata dell’epidemia di coronavirus più avanti nell’anno potrebbe provocare 40 milioni di disoccupati in più nel mondo. Lo ha detto il segretario generale dell’Ocse, Angel Gurria nell’ambito della presentazione dell’Economic Outlook semestrale. “Il calo del 6% del Pil globale che prevediamo per il 2020 non ha precedenti nei 60 anni di storia dell’Ocse. Centinaia di milioni di persone stanno perdendo il lavoro e nel caso ci fosse una seconda ondata del virus, la caduta del Pil mondiale sarebbe del 7,6% e forse avremmo 40 milioni di disoccupati in più”, ha detto Gurria. Ieri l’Ocse ha reso noto che nel solo mese di aprile il tasso di disoccupazione nell’area che riunisce i 37 Paesi avanzati ha registrato un aumento record di 2,9 punti in aprile salendo all’8,4% dal 5,5% di marzo, con un incremento di 18,4 milioni di disoccupati a un totale di 55 milioni.

  • 14:59

Governo, il deconfinamento andrà avanti “con molta prudenza”

Il Governo francese intende andare avanti nel ‘deconfinamento’ “con molta prudenza e serietà”, perché il coronavirus “continua a circolare” nel Paese. Lo ha sottolineato la portavoce del Governo, Sibeth Ndiaye, rispondendo indirettamente alle associazioni degli imprenditori che chiedono invece di accelerare l’abolizione delle restrizioni. La portavoce ha peraltro annunciato che due ‘Consigli di difesa’ saranno convocati, uno venerdì e l’altro la prossima settimana, per discutere in modo specifico la questione sanitaria e vedere il da farsi dopo il 22 giugno, data fissata dal Governo per entrare nella terza fase del ‘deconfinamento’, iniziato l’11 maggio. Ieri il presidente del Medef Geoffroy Roux de Bezieux ha chiesto al Governo di “rivedere i protocolli sanitari che si applicano alle imprese” per permettere un rapido “ritorno alla normalità”.

  • 14:55

Cina, nuove misure per rilanciare commercio estero

Il ministero cinese del Commercio ha annunciato una serie di nuove misure per aiutare le imprese impegnate in scambi con l’estero a superare le difficoltà dovute alle sfide “senza precedenti” affrontate dal settore a causa della pandemia di coronavirus. Lo ha reso noto oggi in conferenza stampa il funzionario del ministero cinese, Zhang Li. Nonostante l’allentamento delle restrizioni in alcuni Paesi del mondo, ha spiegato Zhang, ci vorrà ancora del tempo perché la domanda si riprenda, viste le crescenti incertezze sul commercio globale. Per stabilizzare gli scambi con l’estero e gli investimenti, la Cina ha introdotto una serie di misure a sostegno delle imprese del settore, tra cui varie forme di supporto finanziario e una politica di semplificazione delle procedure amministrative. Il governo cinese si è inoltre concentrato sempre più sulla promozione di nuovi modelli commerciali come l’e-commerce transfrontaliero.

  • 14:52

Ema, ipertensivi non sono un rischio, nuovi dati

Gli ultimi dati incoraggiano a continuare l’uso di ACE-inibitori e sartani, farmaci contro l’ipertensione, durante la pandemia Covid-19. A ribadirlo è l’Agenzia Europea dei Medicinali, con un comunicato stampa pubblicato anche sul portale dell’Agenzia Italiana del Farmaco (Aifa). Ad aprile era stata diffusa l’ipotesi che queste categorie di farmaci peggiorassero l’infezione di Sars-Cov-2. Ipotesi poi smentita dalla stessa Ema, che torna ora sul tema. “Recenti studi osservazionali condotti sugli inibitori dell’enzima di conversione dell’angiotensina (ACE) e sugli antagonisti del recettore per l’angiotensina (ARB o sartani) hanno mostrato che tali medicinali non influiscono sul rischio di contrarre l’infezione da sindrome respiratoria acuta grave causata dal nuovo coronavirus e non mostrano di avere un impatto negativo sull’esito dei pazienti affetti da Covid-19”. L’ente regolatorio europeo, ribadisce pertanto il parere espresso in precedenza secondo cui “i pazienti devono continuare a utilizzare tali medicinali, come indicato dal medico”. In caso di dubbi o preoccupazioni in merito al trattamento, il consiglio è quello di rivolgersi al medico o al farmacista”.

  • 14:46

Starmer, orgoglio Johnson? Non con 40.000 morti

“Il primo ministro si è detto orgoglioso” dell’operato del suo governo nell’emergenza coronavirus, “ma non ci può essere orgoglio in un bilancio di 40.000 morti” certificati dal tampone o di 50.000 stimati dalle elaborazioni statistiche dell’Ons, l’Istat britannico. Lo ha detto oggi il leader dell’opposizione laburista Keir Starmer tornando ad attaccare il governo Tory e Boris Johnson sul dossier Covid-19 nel Question Time del mercoledì in Parlamento. Starmer ha sollecitato il premier a “trarre lezioni” da quanto si è fatto “in altri Paesi”. Ma Johnson risposto sostenendo che la scienza considera prematuro il paragone con i dati degli altri Paesi e, pur riconoscendo “il lutto di fronte a ogni morto”, ha sottolineato a merito dell’esecutivo e dello “sforzo collettivo” del popolo britannico i risultati conseguiti con il lockdown: dalla messa in sicurezza del sistema sanitario e ospedaliero, ai progressi evocati nell’efficacia del sistema di “test e tracciamento”, al calo dei contagi in atto.

  • 14:45

Haiti, morto ministro per gli Affari sociali

Il ministro haitiano per gli Affari sociali, Emmanuel Cantave, è deceduto a Port au Prince, colpito in forma grave dal coronavirus. La notizia del decesso è stata confermata ieri via Twitter dal ministro della Comunicazione, Eddy Jackson Alexis, il quale ha offerto le condoglianze a nome del governo per il fatto che “il nostro compagno Emmanuel è morto stamani. Era stato colpito dal Covid-19”. In un altro messaggio il ministro ha voluto ricordare la figura di Cantave, che apparteneva al partito Fanmi Lavalas, con una fotografia e sottolineando che si trattava di “un ostinato attivista per i diritti umani”. L’ultimo rapporto diffuso dalle autorità sanitarie di Haiti ha segnalato che sono stati confermati 3.662 casi di contagio e 56 morti. Al riguardo il ministero della Sanità ha indicato che statisticamente si è registrato sul territorio haitiano un caso di contagio ogni 12 minuti.

  • 14:40

500mila mascherine da Praga a Italia

La Repubblica Ceca ha donato all’Italia 500 mila mascherine, destinate al personale del Ministero degli Affari Esteri e consegnate oggi dall’Ambasciatrice Hana Hubáčková. ”Un nuovo gesto concreto di solidarietà e amicizia da parte del Governo di Praga” scrive la Farnesina in un tweet.

  • 13:09

Jurova: Italia tra Paesi più colpiti da infodemia

“L’Italia è tra i Paesi che sono stati più colpiti dall’infodemia”. La disinformazione si alimenta di paure e ansie e si concentra sui Paesi più colpiti dal Coronavirus e quindi sulle “società più vulnerabili”. Così la vicepresidente della Commissione europea, Vera Jurova, rispondendo ad una domanda.

  • 13:04

L’India quinto paese più colpito, Mumbai supera Wuhan

L’India ha registrato nelle ultime 24 ore quasi diecimila nuovi casi di positività al Covid-19 (9.985), per un totale di 276.583 contagiati, con 7.745 morti: sono i dati forniti questa mattina dal ministero della Sanità. Il paese diventa così il quinto più colpito al mondo. La sola Mumbai ha toccato i 51.100 casi,oltrepassando così il picco di Wuhan, la città cinese da dove è partito il contagio; il Maharasthra, lo stato di cui Mumbai è la capitale, è il più colpito di tutta l’India, con oltre 90.000 positivi. Un esponente del ICMR, l’Istituto di Sanità indiano cui il governo ha affidato la gestione del contagio, ha dichiarato che sino a oggi, in tutta l’India, che conta oltre un miliardo 350 milioni di abitanti, i test effettuati sono poco più di 5 milioni.

  • 12:37

La Danimarca cambia idea, sì al Recovery fund per i più colpiti

“Il nostro compito non è mettere il veto, ma trovare una soluzione”, e “il governo è a favore del fondo per aiutare i Paesi più colpiti” dalla pandemia: lo ha detto la premier danese, Mette Frederiksen, durante un’interrogazione al suo Parlamento. “Dobbiamo restare uniti in Ue e questo è il punto di partenza del governo per questi negoziati”, ha aggiunto. “Sono una fervente sostenitrice della cooperazione europea ma sono anche una frugale del Nord e penso che sia giusto pagare i propri debiti da soli”, ha concluso.

  • 12:35

Austria apre verso l’Italia, cautela per la Lombardia

L’Austria aprirà il 16 giugno il confine con l’Italia. Resterà invece in vigore un invito alla cautela per la Lombardia. Lo ha annunciato il ministro degli Esteri Alexander Schallenberg. Vienna consentirà da martedì viaggi in 31 paesi europei complessivamente, ad eccezione di Svezia, Gran Bretagna, Portogallo e Spagna. “Oggi abbiamo aperto una grande finestra verso la libera circolazione”, ha detto Schallenberg che ha rivolto un appello di “non dimenticare il buonsenso facendo la valige”.

  • 12:32

In Iran superate le 8.500 vittime

Salgono a 177.938 casi di Covid-19 in Iran, con 2.011 contagi nelle ultime 24 ore, stabilizzati dopo i picchi della scorsa settimana. Le nuove vittime sono 81, per un totale di 8.506 decessi confermati. I pazienti guariti crescono a 140.590. I test effettuati finora sono 1.151.032. Lo ha riferito la portavoce del ministero della Salute iraniano Sima Lari.

  • 12:28

Borrell: riapertura frontiere esterne Ue dal 1° luglio

“Vari Stati membri stanno riaprendo le frontiere interne” ed il quadro dovrebbe essere completato “entro questo mese di giugno”. La riapertura delle frontiere esterne avverrà in un secondo momento, con una “revoca graduale e parziale delle frontiere esterne, a partire “dal primo di luglio”. Così l’Alto rappresentante dell’Ue, Josep Barrell.

  • 11:49

Berlino, stop controlli frontiere Ue dal 16 giugno

La Germania toglierà i controlli alle frontiere nei confronti dei cittadini dell’Ue dal 16 giugno. Lo ha annunciato il ministro dell’Interno tedesco Horst Seehofer, in conferenza stampa a Berlino. La decisione è stata presa oggi nel gabinetto di Angela Merkel. “Continueremo a monitorare lo sviluppo della situazione nei paesi vicini”, ha spiegato il ministro, che darà ordine di ridurre i controlli progressivamente fino al 15 giugno. Per la Spagna i controlli nella circolazione aerea saranno continueranno fino al 21 giugno, per una questione di “reciprocità”.

  • 11:14

Gurria (Ocse): Italia usi il Mes, è parte della solidarietà Ue

“Sì, l’Italia dovrebbe fare ricorso al Mes, perchè ne ha bisogno, le condizioni sono assolutamente adeguate”. Lo ha detto il segretario generale dell’Ocse Angel Gurria, interpellato nel corso della conferenza stampa sull’Economic Outlook semestrale, a proposito dell’utilizzo del Mes da parte dell’Italia per fare fronte alle spese collegate al Covid-19. “Il mio Paese, il Messico, ha appena ottenuto 1 miliardo di dollari dalla Banca Mondiale per questo. Sono facility fatte per rafforzare il sistema sanitario”, ha aggiunto Gurria, sottolineando che il Mes “fa parte della solidarietà europea”.

  • 11:10

Von der Leyen: la falsa informazione può costare vite

“La falsa informazione nel mondo può costare vite. Stiamo lavorando con le piattaforme online per fermare quanti cercano di approfittare della crisi” da Coronavirus “o di sfruttarla. Oggi presenteremo un rapporto sull’azione dell’Ue contro la disinformazione ed i prossimi passi da fare”. Così la presidente della Commissione europea, Ursula von der Leyen, in un videomessaggio su Twitter.

  • 10:51

In Perù oltre 200mila contagi, 4.040 in 24h

In Perù i contagi confermati di coronavirus hanno superato la soglia dei 200.000 – 203.736 – con un’aggiunta di 4.040 nelle ultime 24 ore, secondo i dati diffusi dal ministero della Sanità di Lima. I morti per Covid-19 nelle ultime 24 ore sono stati 167, che portano il totale dei decessi confermati a 5.738.

  • 10:40

In Russia 8.404 nuovi casi, il minimo da 2 settimane

Sono 8.404 i nuovi casi di Covid-19 accertati in Russia nelle ultime 24 ore: la cifra più bassa di contagi giornalieri delle ultime due settimane, secondo la Tass. In totale, i contagi dall’inizio dell’epidemia sono quasi mezzo milione, e per la precisione 493.657. I morti nel corso dell’ultima giornata sono però saliti a 216, mentre erano 171 ieri e 112 lunedì. Il totale ufficiale delle vittime del nuovo virus in Russia è adesso di 6.358 persone. Nelle ultime 24 ore sono state dimessi dagli ospedali russi 10.386 pazienti e il totale dei guariti è ora di 252.783 persone. I dati sono riportati dal centro operativo anticoronavirus russo.

  • 10:25

Ocse: nel 2020 Pil Italia -11,3% senza nuove ondate di Covid

Una caduta del Pil italiano dell’11,3% nel 2020 se verranno evitate recrudescenze dell’epidemia di coronavirus. Un crollo del 14% se più avanti nell’anno ci sarà una seconda ondata di contagi. Questo il doppio scenario prospettato per l’Italia dall’Economic Outlook semestrale dell’Ocse, presentato oggi a Parigi. Si tratta dell’analisi economica più pessimistica tra le previsioni diffuse finora dalle istituzioni nazionali e internazionali.

Per il 2021 le stime puntano a un rimbalzo del Pil del 7,7% nel primo caso, del 5,3% nel secondo e quindi in entrambi gli scenari l’output italiano alla fine del 2021 sarà inferiore a quello ante-crisi. “La produzione industriale italiana può ripartire rapidamente dal momento in cui sono state tolte le misure di confinamento, ma il turismo e molti altri servizi si riprenderanno più lentamente, pesando sulla domanda”, rileva l’Ocse. Le misure governative di sostegno al reddito dei lavoratori e alla liquidità delle imprese sono “necessarie per attenuare l’impatto della crisi”, ma implicano un aumento del già elevato debito pubblico, che è previsto al 158,2% nello scenario ‘migliore’ (dal 134,8% del 2019) e al 169,9% in quello peggiore. Per il 2021 è attesa una discesa del debito/Pil al 152,2% e al 165,5% rispettivamente. Il deficit è stimato in aumento all’11,2% nello scenario più favorevole, al 12,8% nell’altro, con una discesa al 6,8% e al 9,7% nel 2021 nei due casi. Il rapporto prevede anche una caduta dell’export del 14,4% quest’anno, seguita da +12% il prossimo, se non ci sarà un altro scoppio dell’epidemia.

In quest’ultima evenienza, la contrazione delle esportazioni è stimata al 17,8%, seguita nel 2021 da +7,7%. Per i consumi privati le attese sono di un calo del 13,3% con una seconda ondata di epidemia, del 10,5% se sarà evitata. Gli investimenti fissi lordi sono stimati in calo del 18,8% in questo caso, del 23,4% nello scenario peggiore. Sul mercato del lavoro andranno persi i miglioramenti degli ultimi anni, con un tasso di disoccupazione in aumento all’11,9% nel 2021 dal 9,9% del 2019.

  • 9:45

Ricciardi: verso produzione vaccino Covid in Italia

Rispetto a un vaccino contro il nuovo coronavirus, “l’Europa è molto più avanti degli Stati Uniti” e “ci stiamo organizzando affinché una parte sostanziale venga prodotto in Italia”. Quindi “ci stiamo organizzando per essere tra i paesi leader”. Lo ha detto, durante la trasmissione “Agora” (Rai 3) l’epidemiologo Walter Ricciardi, membro del comitato esecutivo dell’Organizzazione mondiale della sanità e Consigliere del ministro Speranza.
“Devo dire con piacere – ha aggiunto Ricciardi – che in questo caso l’Europa è avanti rispetto agli Stati Uniti”, perché il vaccino che si sta sviluppando, quello che vede unita l’Università di Oxford in collaborazione con un’azienda di Pomezia, “è in una fase di sviluppo più avanzata rispetto all’altro”. Rispetto ai tempi, ha concluso “se vanno le cose bene in autunno-inverno potremmo avere le prime dosi e naturalmente anche quelle per gli italiani”.

  • 8:31

Giappone: Camera approva nuovo budget record per sostenere economia

La Camera giapponese ha approvato il nuovo bilancio record di 32.000 miliardi di yen (262 miliardi di euro) necessario per alimentare un secondo piano a sostegno dell’economia. Oltre un terzo di questo budget è destinato a finanziare un fondo governativo per prestiti a tasso zero alle pmi; il resto dovrebbe essere utilizzato per finanziare diverse misure su affitti e dipendenti, sovvenzioni ai comuni, sistema sanitario e ricerca medica, bonus agli infermieri, studenti poveri e famiglie con un solo genitore. Il bilancio dovrebbe essere approvato definitivamente venerdì dall’altro ramo del Parlamento e costituisce il cuore di un secondo massiccio piano di sostegno di 117.000 miliardi di yen (958 miliardi di euro), dopo quello di aprile. In totale, gli aiuti di Stato a sostegno delle imprese e delle famiglie raggiungerebbe i 234.000 miliardi di yen (oltre 1.900 miliardi).

  • 8:16

Debito: salgono a 12 i paesi con moratoria dal Club di Parigi

Etiopia, Ciad, Repubblica del Congo e Pakistan hanno ottenuto una moratoria sul servizio del debito, portando a 12 il numero di paesi che hanno firmato un protocollo d’intesa in questo senso da metà aprile. Lo ha fatto sapere il Club di Parigi. La sospensione del servizio del debito varrà dal primo maggio al 31 dicembre 2020. A oggi, dalla decisione del G20 di sospendere il servizio del debito per i paesi più poveri di fronte alla crisi del Coronavirus, 30 paesi hanno chiesto al Club di Parigi di beneficiare di una moratoria: “Tra questi, 12 paesi hanno firmato un protocollo d’intesa per un valore totale di scadenze differite di 1,1 miliardi di dollari, a cui si aggiungono gli arretrati preesistenti”, ha indicato il Club di Parigi. Il 19 maggio, il primo paese a beneficiare di una moratoria è stato il Mali, seguito da Nepal, Grenada e Dominica. Del Club di Parigi, fondato nel 1956, fanno parte Francia, Stati Uniti, Germania, Giappone e Svizzera.

  • 8:12

Fauci: una nuova ondata? Future infezioni inevitabili

Le future infezioni sono inevitabili e si deve avere personale, test e risorse per identificare i casi e tracciare i contatti. La raccomandazione è del virologo consigliere del presidente Trump Anthony Fauci, in un’intervista in apertura di prima pagina della Stampa. Su quanto accaduto nella pandemia, osserva che ‘a dicembre e gennaio i cinesi non sono stati molto trasparenti nel dare informazioni’. Poi riflette che in autunno ci saranno abbastanza informazioni per sapere se i vaccini sono sicuri ed efficaci. C’è ottimismo, la speranza è di averli disponibili tra fine anno e inizio 2021.

  • 7:52

Pakistan: 5.385 casi in 24h, l’Oms chiede 14 giorni di lockdown

In Pakistan l’epidemia di coronavirus accelera rapidamente e l’Organizzazione mondiale della Sanità (Oms) raccomanda che Islamabad imponga almeno due settimane di lockdown, seguite da due settimane di parziale apertura, e porti avanti una campagna quotidiana di tamponi. Questo mentre nelle ultime 24 ore si sono registrati 5.385 casi confermati, che portano il totale in tutto il Pakistan a 113.702 e segnando il record assoluto per il Paese dall’inizio dell’epidemia, in febbraio, e la prima volta sopra i 5.000 casi in un solo giorno. In 24 ore 83 persone malate sono morte, portando il totale dei decessi ufficiali a 2.255. Cifre, queste che segnano una notevole accelerazione: solo da inizio giugno, infatti, si sono registrati 41.243 nuovi casi ufficiali, il 36,3% del totale da febbraio, e 712 morti, il 31,6% del totale. Il Pakistan, 216 milioni di abitanti, è fra i dieci Paesi più infettati dal Covid-19, secondo le classifiche dell’Oms.

  • 7:20

In Brasile di nuovo online sito ufficiale con dati

Il governo brasiliano ha ripristinato un sito internet che forniva tutti i dati sul numero dei casi e dei decessi da coronavirus nel Paese: lo riporta la Bbc. La decisione segue di poche ore l’ordine della Corte suprema brasiliana (Stf) al ministero della Sanità di riprendere la diffusione quotidiana delle statistiche relative al virus. In particolare, la Stf ha stabilito che sul sito ufficiale del dicastero appaia anche il bilancio complessivo delle vittime. Come è noto, venerdì scorso il governo di Jair Bolsonaro aveva deciso di cambiare il criterio di conteggio dei casi di Covid-19 nel Paese, fornendo le cifre solo delle ultime 24 ore. La decisione della Corte è arrivata dopo aver analizzato un’azione presentata dai partiti di opposizione. Nelle ultime ore il ministro della Sanità, Eduardo Pazuello, aveva garantito il proprio impegno nel divulgare il “100% dei dati” sul coronavirus.

  • 7:18

In America Latina 1.403.000 contagi e 69mila morti

È’ di nuovo il Brasile la star delle ultime 24 ore nella spirale della pandemia da coronavirus in America Latina, dove i contagi hanno raggiunto quota 1.403.259 (+49.349) ed i morti sono 69.190 (+2.238). È quanto emerge in base ai dati di 34 nazioni e territori latinoamericani. Capovolgendo le decisioni annunciate nei giorni scorsi, le autorità brasiliane sono tornate a fornire – accanto ai dati giornalieri – anche il totale dei contagi, che sono 739.503 (+32.091), e dei morti, 38.406 (+1.272). Seguono il Brasile, leader latinoamericano, Perù (203.736 e 5.738) e Cile (142.759 e 2.283). Fra i Paesi con più di 5.000 casi vi sono poi Messico (120.102 e 14.053), Ecuador (43.378 e 3.642), Colombia (40.719 e 1.308), Repubblica Dominicana (20.126 e 539), Argentina (23.620 e 693), Panama (16.425 e 393), Bolivia (13.643 e 465), Guatemala (7.055 e 252) e Honduras (6.327 e 258).(

  • 07:12

Merkele Macron alla Ue: prepariamoci alla prossima pandemia

La cancelliera tedesca Angela Merkel, il presidente francese Emmanuel Macron e altri 4 membri Ue hanno inviato una lettera alla presidente della Commissione Ursula von der Leyen per chiedere che l’Unione si prepari alla prossima ondata della pandemia da coronavirus. In una lettera e in un policy paper i leader scrivono: “Speriamo che il paper serva da ispirazione per ulteriori e fruttuosi confronti a livello europeo su come assicurare una preparazione da parte dell’Ue alle future pandemie”. La missiva sottolinea la necessità di un approccio comune, soprattutto in vista di una possibile seconda ondata.

(Il Sole24Ore)

 

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