17 Dicembre, 2025
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Fase 2 a Roma e Lazio, Zingaretti: “Obbligo di mascherine anche all’aperto se si parla con una persona”. Il vademecum per le riaperture di lunedì

(La Repubblica)

Fase 2 a Roma e Lazio, Zingaretti: “Obbligo di mascherine anche all’aperto se si parla con una persona”. Il vademecum per le riaperture di lunedì
“Cautela, sicurezza e responsabilità”, le parole chiave. Mascherine, obblighi più estesi, sempre da rispettare le distanze, ancora smartworking, più aree esterne per i pubblici esercizi. Controlli sui bus, al lavoro anche i volontari della Protezione civile regionale. E ancora Zingaretti: “Anticostituzionali le misure della Fase 2 ? Diatriba deprimente. Anticostituzionale è lasciare la gente sola”

Mascherine obbligatorie in tutti i negozi e i luoghi al chiuso, come gli uffici. Lo stesso vale per gli incontri all’aperto: distanza di un metro e obbligo di indossare la mascherine se si parla con una persona. Ogni occasione, poi, sarà quella buona per lavarsi le mani.

Su bus e metro, invece, arriveranno i volontari della Protezione civile del Lazio. La Fase 2 parte da qui. Dal “senso di responsabilità dei cittadini del Lazio”, citato a più riprese dal governatore Nicola Zingaretti. “Abbiamo davanti settimane delicate – ha spiegato il presidente Nicola Zingaretti, illustrando in conferenza stampa le regola per la i ripresa – bisogna guardare avanti con cautela, nel rispetto delle norme e in piena sicurezza”.

Trasporto pubblico e privato
Quindi le novità settore per settore. Si parte dal trasporto pubblico: per risolvere il rebus dei controlli – Atac avrà a disposizione solo 800 dei 5.000 addetti alle verifiche sul distanziamento necessari per la Fase 2 – la Regione invierà su bus e metro i volontari della propria Protezione civile. Per il resto ci sono le indicazioni già trapelate nei giorni scorsi: i mezzi potranno essere riempiti al massimo al 50% della capienza, saranno obbligatorie le mascherine, la segnaletica sui posti, i dispenser di gel in biglietteria e sui veicoli andranno montate fotocellule contapersone.

Sul trasporto privato, in auto, via libera agli spostamenti dei nuclei familiari. Distanziamento necessario per persone non dello stesso nucleo: oltre al conducente nel veicolo potrà entrare una sola altra persona, seduta sui sedili posteriori e dietro al posto del passeggero.

Orari negozi prolungati, misurazione febbre agli addetti
Per quanto riguarda i negozi, c’è il ritorno ai vecchi orari per i supermercati: torneranno a chiudere alle 21.30 per garantire più tempo ai clienti e scongiurare il rischio di assembramento. Gli h24 dovranno ancora attendere. Resta la norma del contingentamento degli ingressi e quella della misurazione della temperatura dei dipendenti a inizio attività.

Si punterà sullo smart working e sulla turnazione del personale (lì dove indispensabile) per tutto maggio e, per la ripresa degli esercizi in crisi, sulla massima disponibilità di occupazione di suolo pubblico. Più commercio all’aperto, insomma.

Avviato il confronto sul take away di bar, ristoranti, pizzerie, gelaterie e pasticcerie. “Si tratta di uno dei settori più delicati – spiega Leodori – e per questo l’attenzione deve essere sempre ai massimi livelli”. In vista di una riapertura totale, arriva la patente “liberi da febbre” per gli esercizi che garantiranno la misurazione della temperatura dei clienti e dell’ossigenazione dei propri spazi. Un ulteriore marchio di sicurezza.

Ripartono produzioni cinematografiche
Riprenderanno anche le produzioni cinematografiche: doppia misurazione a inizio e fine ripresa per tutti e medico sul posto. Gli attori dovranno sottoporsi al test del sangue per garantire il proprio stato di salute.

Capitolo abbigliamento, parrucchieri ed estetisti: le misure di sicurezza sono quelle consigliate per tutti, ma nei prossimi giorni ci saranno ulteriori incontri per stabilire un protocollo condiviso. Lo stesso vale per le spiagge.

A giugno allo Spallanzani primo reclutamento di volontari per sperimentare il vaccino
Sul profilo sanitario, via libera alla vaccinazione influenzale per gli over 65. “Anche nella Fase 2 serviranno cautela e responsabilità – ha spiegato l’assessore alla Sanità, Alessio D’Amato – la progressiva riapertura non significa che il virus è stato sconfitto. Lo sarà solo con il vaccino. Il Lazio è l’unica regione che ha investito nella ricerca. E a giugno allo Spallanzani ci sarà il primo reclutamento di volontari per sperimentare il vaccino. Inoltre, sul territorio opereranno 40 task force Uscar per contenere eventuali focolai con i servizi di igiene delle Asl. Perché il Covid-19 potrebbe trovare un terreno fertile proprio dove il tasso di replicazione è stato basso, come nel Lazio. La Fase 2 sarà un momento importante, innovativo e originale. Ma dobbiamo sempre chiedere il massimo della responsabilità ai nostri cittadini”.

Zingaretti: “Anticostituzionali le misure della Fase 2? Diatriba deprimente. Anticostituzionale è lasciare la gente sola”
“Il rischio per la democrazia è la crescita delle diseguaglianze e la crescita dell’esclusione, che in molti, in particolare le donne, si sentano soli e abbandonati nella propria vita. Dobbiamo fare di tutto per sconfiggere il virus in fretta, ricostruire una prospettiva di rinascita italiana ed europea, altrimenti tanti si sentiranno traditi e soli”, ha detto il segretario del Pd Nicola Zingaretti, in videoconferenza stampa dalla Regione Lazio, rispondendo a una domanda sul dibattito sulla costituzionalità delle misure della fase 2. “Come raggiungere questa rinascita è l’unico dibattito che mi interessa – aggiunge – ci vuole uno scatto in avanti di un’intera classe dirigente per un futuro migliore del passato, il che non vuol dire avere le stesse idee ma gli stessi obiettivi: è l’opposto dei deprimenti litigi e diatribe, figlie di un dibattito politico di corto respiro”.

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