25 Aprile, 2024
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È tempo di pluralità e condivisione

Una riflessione gentilmente condivisa da Vespina Fortuna
È tempo di pluralità e condivisione,  è tempo di cambiare pensiero. Non c’è più  l’io, adesso, ma il noi. Non c’è più la mia città, la mia regione, l’Italia, l’Europa, noi adesso siamo tutti Terra. Quell’entità astratta da salvare dall’inquinamento e dagli incendi, ricordate? Sembra così lontano quel tempo! E Terra siamo noi, tutti noi. Non i miei figli, i miei genitori, i miei nonni, i miei fratelli, le mie sorelle, la mia razza, la mia religione, la mia fede politica, noi siamo noi. Siamo noi in quei letti d’ospedale attaccati ai respiratori e siamo sempre noi in quelle bare che marciano a migliaia nei camion militari, lì ci siamo noi e perdonatemi se sapere che qualcuno di quei corpi fosse già malato non mi rincuora.
E perdonatemi anche se mi addolora e m’indigna la cieca indolenza di pensiero di chi ripete ostinato io, io, io, la mia famiglia, il mio lavoro, la mia vita, il mio futuro.  Quel  futuro è un diritto di tutti, di noi tutti, forse è ancora lontano, lo so, forse è solo un minuscolo puntino all’orizzonte, forse ci sarà da nuotare parecchio fra queste onde agitate, ma di sicuro insieme, tutti stretti alla stessa zattera ce la faremo.Impariamo a  pensare al plurale, battiamo all’unisono i piedi, solo così rivedremo il porto.
Vespina

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