di Cinzia Orlandi
Quando la morte arriva improvvisa e violenta è capace di fermare il quotidiano correre di una paese, per fare cordone intorno a chi non c’è più e per riflettere sulla caducità della nostra esistenza. Questo è accaduto a Bracciano, che ha vissuto una giornata di lutto cittadino, in occasione delle esequie del consigliere comunale, Salvatore Ferretti, scomparso domenica 22 luglio, improvvisamente, a causa di un tragico incidente stradale. Nella tarda mattinata gli esercizi commerciali hanno iniziato ad abbassare le saracinesche in segno di lutto ed un’aria mesta ha avvolto le strade adiacenti la piazza del Comune. Proprio nella sala consiliare del municipio, poco dopo le 11.00, è stata aperta la camera ardente ai tanti cittadini, che in maniera composta e silenziosa hanno voluto dare un ultimo saluto al consigliere Salvatore Ferretti. Intorno alle 15.00, le strade del centro cittadino sono state chiuse per il passaggio di un corteo silenzioso e composto formato dai sindaci dei paesi limitrofi, dai gonfaloni, dalle autorità militari e civili, dalla Protezione Civile e da tanti cittadini, che hanno accompagnato il feretro verso il Duomo di Bracciano. Qui il parroco Don Piero Ronconi ha celebrato le esequie di Salvatore Ferretti, sottolineandone le caratteristiche umane di sobrietà e correttezza, anche il sindaco, Armando Tondinelli, ha posto in luce le qualità di un uomo e di un amico onesto, generoso e sincero.