Gremita la sala conferenze dell’ Archivio Storico comunale per un tema apparentemente estraneo alla logica della manifestazione: “Da oltre un secolo, le Forze Armate a Bracciano”.
Che l’argomento fosse, al contrario, in tema lo si è capito da subito, quando, dopo il saluto dell’Assessore alla Cultura Marini, il moderatore, Marcello Ramognino, ha inquadrato la cronologia degli avvenimenti che hanno costruito il rapporto Bracciano – Forze Armate in una sorta di sceneggiatura di documentario nella quale le voci narranti erano quelle dei segretari dei consigli comunali che leggevano i verbali delle riunioni dei consigli comunali che hanno scritto quella storia, storia che ha portato all’ instaurazione di un profondo e consolidato legame tra la comunità civile locale e le Forze Armate.
A seguire il Col Massimo Mondini, Direttore del Sacrario Militare di Bracciano, Presidente di Forum Clodii e già Direttore del Museo A.M. Di Vigna di Valle, ha tirato fuori dal cilindro magico delle sorprese, due “chicche” girate da cineamatori: l’inaugurazione del Monumento ai Caduti del 1965 e il solenne “ritorno a casa” dei resti della M.O.V.M. Agostino Fausti e di altri tre caduti braccianesi. Qualche fazzoletto è spuntato ad asciugare qualche lacrima di commozione. Sullo schermo sono passati i volti di parenti, amici, conoscenti e, con loro, è passato un pezzo di storia braccianese.
E’ poi intervenuto il Ten. Col. Alessandro Savino, vicecomandante del 185° Rgt Artiglieria Paracadutisti “Folgore”. Il Reggimento, erede dell’eroico 185° che combatté eroicamente ad El Alamein, si è insediato a Bracciano soltanto nel 2013 eppure già si dimostra forza viva ed operante nella vita cittadina. La punta di diamante è la annuale manifestazione “Folgore no limits” che coinvolge alunni delle scuole di tutto il territorio Sabatino e, quindi, non solo Braccianese, ma, anche e soprattutto ragazzi diversamente abili.
Il video dell’edizione dello scorso anno, ha messo in evidenza la gioia della partecipazione dei ragazzi alle prove sportive, ma, anche e soprattutto la gioia dei paracadutisti della Folgore nel trovarsi ragazzi tra i ragazzi.
In sala era altresì presente il Vice Comandante della Brigata “Folgore”, Col. Cristiano Maria De Chigi, peraltro già Comandante del 185° Rgt.