27 Luglio, 2024
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Secondo appuntamento del ciclo di incontri “Ciack a Bracciano”. Un Hidalgo Braccianese

Si è svolto ieri presso la sala dell’Archivio Storico di Bracciano, il secondo appuntamento del ciclo di incontri “Ciack a Bracciano” voluto dall’Amministrazione Comunale – Assessorato alle Politiche Culturali, con il contributo della Camera di Commercio di Roma e in collaborazione con l’Associazione culturale L’agone Nuovo,  l’Associazione Pro loco di Bracciano e l’Associazione Amici del Teatro Galeazzo Benti.

Il tema della serata era dedicato al regista americano Orson Welles e alla realizzazione della sua opera incompiuta Il Don Chisciotte, girato in molta parte in Italia e con moltissime scene di Bracciano.

Grande la partecipazione del pubblico, che ha seguito con interesse la calorosa presentazione del poliedrico artista Orson Welles, attore, regista, sceneggiatore, scrittore, drammaturgo e produttore cinematografico statunitense, fatta dall’ospite principale della serata Massimo Perugini, concittadino braccianese che negli anni ’50, quando il regista americano si trovava a Bracciano per le riprese del suo Don Chisciotte, era ancora un ragazzo di scuola media.

Il Perugini, rimasto affascinato dal personaggio incrociato per caso, ha dedicato all’artista studi e ricerche a partire proprio da quell’incontro fortuito. Ed è così che è nata una passione nei riguardi del talento e delle manifestazioni artistiche di Orson Welles con una “stella polare” che, tra tutte, rimane ancora fonte di approfondimento e studio : il Don Chisciotte girato a Bracciano.

La moderatrice della serata Monica Sala, rappresentante dell’Associazione L’agone Nuovo, ha sottolineato come la passione e l’interesse suscitato in Massimo Perugini dall’esperienza adolescenziale dell’incontro con il registra, è riconducibile a quel senso di “patrimonio intangibile” definito dall’Unesco come un “patrimonio culturale immateriale, trasmesso di generazione in generazione”. Un patrimonio culturale che ha fatto dell’esperienza personale del ragazzo Massimo Perugini un percorso di studio e di approfondimento volto a valorizzare, non solo l’opera dell’artista Orson Welles, ma anche il Paese da lui prescelto per la realizzazione della sua opera: Bracciano.

Bracciano che, come si vedrà nei prossimi incontri della manifestazione “Ciack a Bracciano”, ha ispirato opere artistiche rimaste nel cuore di uno o di molti, opere che  permettono ad una comunità di riconoscere il proprio patrimonio culturale, in grado di incidere sulla realtà del momento e di condizionare in qualche modo il futuro, come ha testimoniato l’intervento dell’artista Stefano Cianti, che, in maniera estemporanea ha espresso su tela il suo innegabile talento riproducendo in maniera eccellente la sagoma dell’Hidalgo della Mancia sullo sfondo del Castello Braccianese.

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