26 Aprile, 2024
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Salvaguardiamo Bracciano: “boom di sanzioni in tutto il comprensorio lacustre”

Proseguono senza sosta gli interventi del Gruppo volontario Salvaguardiamo Bracciano che ormai dall’Ottobre del 2014 setacciano strade, aree verdi, parcheggi e zone periferiche, riportando il decoro in tutto il paese, e non solo.

Un progetto di mantenimento, cura e ripristino del verde urbano laddove l’Amministrazione non arriva e i cittadini, con scarso senso civico, deturpano quotidianamente il territorio, abbandonando rifiuti, anche ingombranti, dove più preferiscono.

L’ultima volta che li abbiamo incontrati erano in attesa di un riconoscimento ufficiale dall’Amministrazione e ora, finalmente, possiamo dire che ce l’hanno “quasi fatta”, attendiamo insieme la lieta notizia.

L’idea di costituire un gruppo di volontari per coinvolgere l’intera cittadinanza verso un percorso di rispetto e cura del patrimonio verde urbano continua a portare grandi risultati, tuttavia c’è ancora chi preferisce  gettare i rifiuti a bordi delle strade o nelle cunette.

Proprio per questo, nell’ultimo periodo, il Comune di Bracciano in collaborazione con Fare Ambiente ha intrapreso un progetto di fototrappole sparse in tutto il territorio e in particolare nelle zone sensibili per individuare e sanzionare chi delinque.

Li abbiamo incontrati in presenza dei Carabinieri della Stazione Forestale di Manziana, ed insieme ci hanno descritto, con dati alla mano, gli ultimi mesi di ispezioni sui rifiuti abusivi: sono state effettuate nel 2016 ben 26 sanzioni per un totale di circa 15.600 euro, e ulteriori 44 sanzioni per un totale di 26.400 euro fino ai primi giorni di Novembre.

Il numero di multe (per un ammontare di 600 euro l’una) è in continua crescita e laddove sussiste il reato recidivo, il cittadino, colto nell’atto,  è obbligato a ripulire l’intera zona, oltre ovviamente al pagamento non poco salato della sanzione.

L’obiettivo dei Carabinieri, dei Volontari e del Comune è quello di ridurre drasticamente l’abbandono del rifiuto urbano e le fototrappole sembrano funzionare come antidoto.

Detto questo, attenti cittadini..il “Grande Fratello” vi osserva!

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