29 Aprile, 2024
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L’agone nuovo: “Pensare a Film Commission sabatina per valorizzare il patrimonio dell’area”

Il progetto “Cinema e Territorio” promosso dall’Associazione L’agone nuovo si appresta ad entrare nel vivo. Gli studenti dell’Istituto “Luca Paciolo”, rispettivamente indirizzo Scenografia (Anguillara) e Fotografia (Bracciano due), hanno portato a termine con successo la prima parte del progetto, quella basata sulle lezioni di teoria e storia del cinema. Grazie all’esperienza di specialisti del settore, come Claudio Zamarion, che si è avvalso della collaborazione di apprezzati professionisti, quali lo scenografo Nello Giorgetti, Romolo Eucalitto (fotografo di scena e collaboratore Ozpetek, Verdone, ecc), Francesco Spagnuolo (giovane scrittore e sceneggiatore specializzato nel genere thriller-horror), Giacomo Trovaioli (musicista attivo sia in ambito cinematografico che televisivo), Claudio Pallottini, sceneggiatore allievo del maestro De Berardi, e attore allievo di Gigi Proietti, Antonio Lauro, docente di sceneggiatura e narrazione e sceneggiatore di note serie quali Distretto di Polizia, Incantesimo, Elisa di Rivombrosa, Vivere, Il commissario Rex, che si sono prestati in qualità di insegnanti, coinvolgendo i ragazzi grazie alle loro intense esperienze lavorative.

Le lezioni si sono svolte in parte nella sede di Anguillara del liceo artistico Paciolo ed in parte presso il cineteatro Quantestorie di Manziana, che fa parte del circuito Frontera Cinema e che concorre alla realizzazione di questo ambizioso progetto, proposto da L’agone nuovo e che ha da subito riscontrato entusiasmo ed appoggio da parte degli altri firmatari, che hanno dato vita ad una vera e propria partnership. Il progetto ha preso vita grazie all’appoggio pratico e morale dei Comuni di Manziana, Bracciano, Canale Monterano, Anguillara, Oriolo e Trevignano, delle Università Agrarie, dell’Ente Parco, dell’Associazione La Seconda Via “Progetto TeCA formazione”, dell’Associazione culturale Tuttaunaltrastoria e ovviamente dell’Istituto d’istruzione superiore “Luca Paciolo” e dell’Angelika Vision, che ha messo a disposizione tempo, mezzi ed insegnanti professionisti del settore.

Il 20 aprile si è tenuta una nuova tavola rotonda, alla quale hanno partecipato i vari firmatari del progetto. Questo nuovo incontro è risultato importante e necessario dal momento che i ragazzi, nonostante la conclusioni delle lezioni organizzate nell’ambito del progetto, hanno continuato a lavorare ai loro cortometraggi tra di loro e con i loro insegnanti. Ora che sulla carta è tutto pronto, si può dare il via al secondo tempo del progetto, quello in cui i ragazzi daranno forma alle loro idee. Le riprese, che si snoderanno attraverso le bellezze del nostro territorio, sono previste nei giorni del 19 e 20 e del 26 e 27 maggio.

Ovviamente, per dar corpo a questa grandiosa idea è stato necessario l’appoggio morale ed il lavoro di tante persone, L’ assessore alla Cultura del Comune di Manziana, Eleonora Brini, “un progetto che ci ha fatto decisamente fare centro e a vincere siamo stati tutti, sia per la pregnanza nell’ambito sociale, culturale e territoriale che quest’ultimo riveste che per la memoria storica e la risonanza che sono certa, imprimerà nel tempo”.
Tanti gli elogi al progetto, che ha visto, come detto, la totale coesione di tutti i Comuni, gli enti e le istituzioni presenti nel territorio, uniti anche nell’esprimere la grande necessità che questa iniziativa non resti isolata, ma che venga seguita da altre e se possibile anche ripetuta per gli anni a seguire.

Come dimostrano le parole del sindaco di Canale Monterano, Alessandro Bettarelli, che manifestano con chiarezza quanto espresso anche dagli altri esponenti dei Comuni di Manziana, Bracciano, Anguillara e il pres. dell’Università agraria Alessio Telloni. Grande l’impegno anche della rivista L’agone, che informa costantemente sui lavori e gli obiettivi del progetto formativo.

Il progetto, che si avvia ormai alle fasi più operative e conclusive, deve rimanere patrimonio della comunità e dei ragazzi che vi hanno partecipato. Dobbiamo iniziare a pensare ad una fase 2.0 in cui il progetto venga riproposto negli anni a venire e sia sfruttato, oltre che dagli studenti che vi parteciperanno, da tutta la comunità. Queste esperienze non vanno perse, ma messe a frutto anche per rilanciare il comprensorio come terra di cinema. Credo sia venuta l’ora per una Film Commission sabatina, che aiuti il territorio a ritrovare quella centralità nelle produzioni cinematografiche che si è persa negli ultimi decenni.

Durante le riprese i ragazzi saranno supportati dall’esperienza dell’Angelika Vision che, nella persona di Claudio Zamarion, esprime così il proprio pensiero. Abbiamo concluso la prima parte del progetto di alternanza scuola – lavoro, sicuramente faticosa per i ragazzi, ma sicuramente necessaria ai fini del passaggio al set vero e proprio. Questo passaggio sarà un’esperienza fondamentale per loro; avranno modo di comprendere appieno quali possono essere i ritmi, le tecniche, le difficoltà e le soddisfazioni che rendono questo mestiere differente da tutti gli altri.

Prima della conclusione di questo anno scolastico si terrà un incontro con i firmatari del progetto, i ragazzi, gli insegnanti ed i genitori. In quell’occasione verranno presentati i frutti di questo imponente lavoro. I corti realizzati dai ragazzi grazie alla collaborazione con Frontera Cinemas saranno poi proiettati al cinema Virgilio di Bracciano ed al cineteatro Quantestorie di Manziana.

Vogliamo concludere citando l’intervento della Dirigente Scolastica Stefania Chimienti, parole che dimostrano una volta di più l’impegno che i firmatari del progetto si assumono, anche per quanto riguarda il futuro. L’istituto Paciolo ha investito tempo e risorse umane in questo progetto. Il livello di competenza espresso dai docenti coinvolti è altissimo. Sono lieta della così ampia partecipazione dei Comuni del territorio a cui spero corrisponda un impegno concreto, anche economico, nel sostenerlo fino alla realizzazione del prodotto cinematografico. Un progetto così bello, proprio in quanto realizza perfettamente una concreta sinergia tra scuola e territorio, non sempre facilissima, merita di uscire dai confini della nostra area geografica e di porsi come esempio, sia a livello educativo, sia sul piano politico. Ognuno di noi, nella propria sfera di competenza, dovrebbe impegnarsi affinchè questo obiettivo si realizzi in tempi brevi e nel migliore dei modi. Per quanto mi riguarda, intendo inviare il dettaglio delle fasi del progetto, nonché il prodotto finito, alla Direzione Generale dell’Ufficio Scolastico Regionale per il Lazio e al Dipartimento per l’Istruzione del MIUR. Non possiamo che apprezzare ed incoraggiare queste parole e augurarci che questo progetto rappresenti solo la prima tappa di qualcosa di ancora più coinvolgente per il nostro territorio.

Monia Guredda

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