Le elezioni di qualsiasi tipo, oltre ad avere un evidente scopo istituzionale e politico, sono anche uno dei migliori e più esatti metodi di campionamento per analizzare le opinioni e la volontà popolare.
Non a caso, dopo il recente Referendum Costituzionale, tutti si sono lanciati a trarne le conseguenze: Renzi dando le dimissioni, politici e giornalisti dando personali (e spesso fantasiose) interpretazioni, i sociologi e gli analisti a trarne deduzioni professionali.
Tutte queste interpretazioni sono basate sul semplice metodo di scomporre il corpo elettorale in sottoinsiemi omogenei più piccoli ed interpretarli: Nord/Sud, giovani/vecchi, città metropolitane/ provincia, ecc.
Può avere quindi qualche significato l’analisi del comportamento degli elettori del Comprensorio Sabatino (che per noi de L’agone coincide con il bacino d’utenza per le iniziative dell’Associazione e per le pubblicazioni): Bracciano (19.477 abitanti), Anguillara (19.188 ab.), Manziana (7640 ab.), Trevignano (5.703 ab), Canale Monterano (4.246 ab.), Oriolo Romano (3.805 ab).
Si tratta di un comprensorio significativo di 60.059 abitanti e di 44.788 aventi diritto al voto.
I risultati disaggregati sono i seguenti:
Bracciano 35,0 % SI 65,0 % NO 71,5% Affluenza
Anguillara S. 33,7 % SI 66,3 % NO 70,9 % Affluenza
Manziana 36,0 % SI 64,0 % NO 69,9 % Affluenza
Trevignano 42,2 % SI 57,8 % NO 69,8 % Affluenza
Canale M. 36,6 % SI 63,4 % NO 74,1 % Affluenza
Oriolo R. 37,3 % SI 62,7 % NO 72,3 % Affluenza
Si tratta di differenze notevoli sia nell’affluenza (4,3 punti fra Trevignano e Canale M.) sia nel voto (7,2 punti fra Trevignano e Bracciano).
Sommando il numero dei votanti in ogni comune e calcolando le percentuali si hanno i seguenti risultati:
Comp. Sabatino 35,1 % SI 64,9 % NO 71,8 % Affluenza
Roma Città 40,6 % SI 59,4 % NO 69,8 % Affluenza
Roma Provincia 38,1 % SI 61,9 % NO 69,5 % Affluenza
ITALIA 40,9 % SI 59,1 % NO 65,5 % Affluenza
Si tratta di differenze significative anche rispetto alla città di Roma con la quale dovremmo costituire la “città metropolitana” che ha sostituito la vecchia provincia.
Con percentuali simili a quella del nostro comprensorio ci sono le provincie di Vibo Valentia, Lecce, Potenza e Salerno….
Se sono vere le analisi di Ilvo Diamanti e dell’Istituto Cattaneo che legano i risultati del Referendum allo sviluppo economico, il nostro comprensorio ha preoccupanti similitudini con il mezzogiorno d’Italia e con i suoi problemi!
Alessandro Griffini