29 Marzo, 2024
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Villaggio Montebello di Bracciano. L’assessore Negretti risponde al presidente del Comitato di Quartiere

Pubblichiamo la risposta dell’assessore all’urbanistica del Comune di Bracciano in risposta alla lettera aperta pubblicata su Lagone.it

 

Signor Amedeo Lanucara, Presidente del Comitato di Quartiere “Villaggio Montebello”

Leggo con vivo disappunto la sua lettera aperta pubblicata in data 4 luglio u.s. su questa testata, reputandola insultante e zeppa di inesattezze e falsità, nonché di sibilline allusioni ad una mia presunta collusione nei confronti di una delle parti in causa, ovvero nella fattispecie il lottizzatore.

Trovo bizzarro anche il fatto di dover ricorrere ad una lettera aperta a mezzo stampa per esternare le proprie posizioni, visto che ha sempre avuto massima disponibilità al confronto con lo scrivente, vista la sua presenza quotidiana ed assidua presso gli uffici comunali e con la mia persona. Oppure nel gioco delle mistificazioni che mi sembra voglia mettere in campo, possa anche dire che la mia disponibilità all’ascolto non sia mai stata massima. Veniamo ai fatti sui quali, anche a mezzo stampa attendo smentita. I toni trionfalistici di cui Ella parla circa il mio comunicato, erano semplicemente, l’esprimere soddisfazione per aver portato attorno ad un tavolo tutte le rissose parti di questa ultra decennale querelle, ed aver in qualche maniera messo giù dei punti di condivisione per tentare di uscire dalla situazione che, nonostante tutte le certezze che Ella esprime, è allo stato attuale, ben lungi dall’essere risolta.

Sarebbe poi interessante sapere quale sarebbe il mio atteggiamento politicamente ambiguo anche, come lei ricorda , nell’incontro tra le parti del 25 giugno, visto che all’uscita il sentimento di tutti i convenuti mi era sembrato fosse quello di una cauta soddisfazione e di ottimismo. Sorvolo, per carità cristiana, sulle accuse di pencolare verso il lottizzatore o sul fatto di essere il difensore delle sue pretese, perché mi consenta, sono talmente miserabili da commentarsi da sole. Sul fatto che io insista sul termine prioritariamente rispetto alla realizzazione delle opere di urbanizzazione, è una bugia grossolana, smentita dal fatto che, di comune accordo nell’incontro del 25 giugno, nella bozza di delibera la parola prioritariamente è stata sostituita dal termine preventivamente.

Ora siccome Le riconosco doti intellettive più che eccellenti, come mai una cosa decisa, condivisa ed accettata il 25 Giugno non viene menzionata nella Sua lettera del 4 luglio ? Forse perché farebbe saltare il Suo teorema ? Così mi sembra larvatamente scorretto… Quanto ad ipotetiche nuove enormi cubature promesse al lottizzatore, la sfido a produrre una mia dichiarazione, scritta o finanche verbale, che La autorizzi a dire o soltanto a pensare una cosa di questo genere. Quando si esprime un retro pensiero non suffragato da fatti concreti, si dovrebbe avere il buon gusto se non la decenza, di manifestarlo come tale e non come dato certo ed acclarato.

Sui contenziosi legali ancora in piedi, come ho detto a chiare note nella riunione più volte citata, ho espresso chiaramente la mia posizione, supportata peraltro dal parere dell’Avvocato Venettoni presente all’incontro. Dovrei non ribadirgliela visto che Ella era presente alla riunione, ma dato il tono ed i contenuti della Sua lettera aperta, capisco che di quell’incontro si è voluto recepire solo ciò che faceva comodo: ove si possa intervenire su contenziosi ancora in piedi, si interverrà naturalmente, con accordo tra le parti, nel momento che una strategia condivisa rimuova essenzialmente l’oggetto del contendere. Quanto alla partecipazione al convegno del 27 giugno in cui mi si da del desaparecido, Le ricordo che nonostante ci fosse il mio nome (sbagliato) tra i relatori, non c’era il posto al tavolo sul palco per me: sapendo quanto Ella sia attento alla forma ed al rispetto istituzionale, forse era una caduta di stile facilmente evitabile; inoltre essendo presente ed essendo intervenuta la più alta carica cittadina, ovvero il Sindaco Sala, il mio eventuale intervento sarebbe stato pleonastico.

Concludo dicendo che, a differenza di altri, generalmente non dimentico ciò che voto, firmo o sottoscrivo: non dimentico di aver votato il punto all’Odg del Consiglio Comunale dell’8/9/2014. Ma essendoci altri cittadini residenti nel complesso di Montebello che non si riconoscono nel comitato da Lei egregiamente presieduto, ho ritenuto coinvolgerli in una questione che impatta anche sulle loro vite. Dalle mie parti si chiama democrazia.
Grazie per l’attenzione, e per inciso il “manovratore” sin qui ha sempre condiviso la rotta da seguire, quindi, come sempre, nessun disturbo.

Mauro Negretti
Assessore all’Urbanistica

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