6 Ottobre, 2024
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PD Cerveteri: “Cosa sarà del trasporto scolastico?”

“Siamo arrivati oramai alla fine dell’anno scolastico ed ancora non si hanno notizie e certezze di come e se verrà svolto il servizio di trasporto scolastico il prossimo anno scolastico.

Innanzitutto ci preme sottolineare che il servizio, svolto da diversi pulmini che quotidianamente trasportano tanti giovanissimi studenti dalle loro abitazioni alle scuole ove svolgono le attività didattiche, deve essere valutato e qualificato da parte di questa Amministrazione come di pubblico interesse e come irrinunciabile sostegno al diritto allo studio.

Dopo la delibera di Giunta 135 del 19 agosto 2014 e quella di Consiglio Comunale 43 del 9 dicembre 2014, l’Amministrazione ha, di fatto, liquidato la Trasporti Caerite e stabilito che dal 2015 il servizio sarà gestito direttamente dal Comune per il quale avrebbe predisposto gli atti di gara per affidare il servizio sul pubblico mercato.

Il 19 gennaio 2015, inoltre, il Consiglio comunale di Cerveteri ha votato all’unanimità il nuovo Regolamento Comunale del Servizio di Trasporto Scolastico ed un Atto di indirizzo per l’affidamento del Servizio, demandando ai tecnici del Comune di predisporre le procedure di gara pubblica.

Nonostante ciò, per realizzare il nuovo bando di gara per la riorganizzazione e l’affidamento del servizio è stato redatto “l’avviso pubblico per la fornitura di un servizio di supporto amministrativo finalizzato alla progettazione della gara del servizio di trasporto scolastico e della successiva cura dell’appalto”. Il costo annuo di questo servizio è di ben di €10.000 più iva e oneri previdenziali.

In ogni caso, l’attuale contratto di appalto giungerà a scadenza prima dell’inizio del prossimo anno scolastico (è in scadenza il 30 giugno 2015) ed ancora non si capisce come verrà svolto per il prossimo anno scolastico.

E’ incredibile che le famiglie dei ragazzi che usufruiscono di tale servizio non abbiano ancora ricevuto alcuna comunicazione dal Comune di Cerveteri su come verrà effettuato per il prossimo anno scolastico nonostante questo sia sempre stato il periodo per le prenotazioni.

Tale situazione arrecherà sicuramente forti disagi ai bambini e alle loro famiglie, sia perché nessuno finora si è preoccupato di preavvisare gli utenti, sia perché verrà interrotto un servizio pubblico utile alla collettività.

Poiché è necessario continuare ad assicurare lo svolgimento di tale prestazione onde evitare una imprevedibile carenza per le famiglie (soprattutto quelle che risiedono in campagna) e dare così la possibilità ai piccoli alunni di frequentare la scuola senza difficoltà, crediamo che l’Amministrazione Comunale avrebbe dovuto attivarsi con notevole anticipo rispetto alla scadenza contrattuale per scongiurare il blocco del servizio.

Cosa che non ci sembra sia successa e che, anche avvenisse a breve o brevissimo tempo, difficilmente porterà ad una soluzione prima dell’inizio del nuovo anno scolastico.

Sino ad ora nessun bando di gara è stato pubblicato nonostante si doveva dare seguito alla citata delibera in maniera celere, visto il divieto espresso al rinnovo o proroghe di contratti pubblici.

Allo stato attuale, molte sono le domande alle quali serve una risposta.

Perché finora non si è provveduto ad indire la gara d’appalto, tenuto conto che il servizio di trasporto scolastico è di pubblico interesse e irrinunciabile sostegno al diritto allo studio?

Il predetto ritardo comporterà un danno all’Ente Comune ed ai nostri concittadini/utenti?

Quali misure l’Amministrazione Comunale ha adottato o intenda adottare per garantire la corretta erogazione del servizio di trasporto scolastico per la scuola dell’infanzia e per la scuola primaria, dato che il calendario scolastico 2015/2016 vede il suo inizio nella prima decade nell’imminente mese settembre?

Mentre sui rifiuti ancora tutto tace da Piazza Risorgimento, attendiamo qualche risposta almeno sul trasporto scolastico….

Certo, se i tempi per espletare la gara del trasporto scolastico sono gli stessi di quella per la raccolta differenziata porta a porta, qualche utente odierno del servizio potrebbe anche aver preso la patente e non averne più necessità….”

 

Circolo PD Cerveteri

 

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