23 Aprile, 2024
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Comitato Manziana in Movimento: lettera al Comune

Riceviamo e pubblichiamo la lettera del Comitato Manziana in movimento.

Egregio sig. Sindaco,
la problematica relativa all’acqua pubblica emersa in questi giorni nel nostro Comune non può che suscitare indignazione e preoccupazione sia per l’incolumità di cittadini sia per la mancanza di trasparenza della sua Amministrazione nella gestione di un problema così importante . Il 26 agosto abbiamo appreso che l’acqua pubblica ,in seguito ai controlli effettuati dall’ARPA, contiene percentuali di poliformi che la rendono non potabile . Lei, sig. sindaco su invito dell’Istituto Superiore della Sanità, giustamente adempiendo ad un obbligo di legge ha emesso un ‘ordinanza in cui ordina” il divieto di utilizzo dell’acqua proveniente dagli acquedotti comunali “ la Dolce e Ponte Mariano ….

Come cittadini e cittadine rileviamo, in primis, che la divulgazione di tale ordinanza è stata carente, in quanto la stessa è stata limitata alla pubblicazione on line e a qualche sporadico manifesto .
Premesso che non vogliamo minimamente pensare che tale comportamento sia voluto, e che con la messa in rete pubblicazione dell’ordinanza Lei ritenga assolto in toto il proprio dovere di informare la cittadinanza , non ci stancheremo mai di ricordare, a codesta Amministrazione, che non tutti hanno la possibilità di accedere al sito del Comune e che un’ordinanza contingibile e urgente,di tale portata oltre a essere semplicemente pubblicata dovrebbe essere evidenziata come AVVISO IMPORTANTE sulla Home page del comune ed essere divulgata con ogni mezzo, per essere sicuri che venga raggiunto lo scopo per cui è emanata, nel caso de quo, la tutela della salute pubblica.

Senza entrare nel merito del contenuto , lungi da noi fare allarmismo,riteniamo che tale comunicazione sia incompleta, manchi di chiarezza e sia contraddittoria per i seguenti motivi:
a. si limita a indicare le fonti inquinate non specificando la reale estensione delle zone interessate,
b. non informa i cittadini sulle precauzioni da prendere nell’utilizzo dell’acqua in attesa di un ritorno alla normalità,
c. non specifica le cause che hanno determinato l’inquinamento dell’acqua,
c. indica a norma di legge i motivi della deroga alla potabilità dell’acqua e nel contempo afferma che tali motivi non ricorrono più perché le “problematiche “ sono state risolte.

Vogliamo sapere, in quanto cittadini e cittadine, in nome della trasparenza della sua Amministrazione
1.da quanto tempo il Comune sapesse della presenza di tali batteri coliformi nell’acqua
2. se lo stesso fosse a conoscenza della causa dell’inquinamento dato che il Sindaco informa “ che la presente ordinanza, considerato che l’Amministrazione ha già risolto la problematica viene presa ai soli fini cautelativi…”
3. quali sono e in che modo sono state risolte le suddette “problematiche “?
4. se “le problematiche “ non sono state risolte che venga informata la cittadinanza e vengano date le informazioni necessarie .

Chiediamo ancora
1. I cittadini manzianesi e non, sono informati in tempo reale delle problematiche che possono riguardare la salute e l’igiene pubblica ?
2.Perchè non vengono mai pubblicati i dati relativi ai controlli periodici effettuati sulle acque cittadine a differenza di quello che avviene nei paesi vicini?
3.Perchè, ad oggi, non è stato implementato il sistema dell’Amministrazione trasparente “onde consentire il controllo sociale sull’azione amministrativa riguardante la tutela delle risorse idriche ?

Certi di una solerte quanto democratica risposta ,porgiamo distinti saluti.

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