26 Aprile, 2024
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Cesano. Arrestati padre e figlio per produzione e spaccio di stupefacenti

Quello che i Carabinieri di Cesano hanno riscontrato stamane è un vero e proprio business stupefacente: padre e figlio, rispettivamente di 58 e 25 anni, gestivano all’interno della propria abitazione dalla produzione al traffico di stupefacenti.

Un’attività che si avvaleva di un kit professionale: ben 4 piante di cannabis interrate in vasi (alte tra gli 80 e i 90 cm ognuna), una lampada alogena per ricreare l’habitat utile alla crescita delle piantine, 2 bilance elettroniche di precisione, un’altra scatola contenente 50 g di infiorescenze di “erba” e tutto il materiale utile alla coltivazione delle piante e al successivo confezionamento in dosi.

I rilevamenti presso l’abitazione sono avvenuti in seguito al fermo del giovane, durante uno dei quotidiani controlli dei Carabinieri per le strade di Cesano. Il 25enne, fermato dai militari a bordo della propria autovettura, è risultato in possesso di una scatola contenente 5 g di marijuana, infiorescenze di cannabis indica ed un trita erba.

Recatisi quindi presso la casa del giovane, qui i Carabinieri hanno scoperto all’interno di un ripostiglio, ricavato nella mansarda, sostanze ed armamentario per coltivarle. Oltre alla postazione di Cesano però, il 25enne ha spontaneamente riferito ai Carabinieri che le piante rinvenute facevano parte di una coltivazione ben più ampia ubicata nel garage dell’abitazione del padre, a Nepi.

Le operazioni sono quindi proseguite a Nepi, dove i Carabinieri hanno rinvenuto altre 3 serre indoor – tutte dotate d’impianto di illuminazione, deumidificazione ed irrigazione – in cui erano custodite ben 64 piante dell’altezza compresa tra i 10 e i 100 cm.

Un’altra mini-serra, poi, è stata scoperta in un piccolo locale creato in un soppalco del garage al quale si accedeva attraverso una botola: anche questa era dotata d’impianto d’illuminazione, deumidificazione ed irrigazione e conteneva altre 230 piante di marijuana, tra i 10 cm ed i 100 cm di altezza. Sempre all’interno di questo spazio, circa 300 g di marijuana erano già pronti per essere suddivisi ed impacchettati in dosi.

Il 58enne risulta attualmente agli arresti domiciliari nella sua abitazione di Nepi in attesa di essere giudicato con rito direttissimo presso il Tribunale di Viterbo; il figlio, invece, è stato trattenuto nella caserma dei Carabinieri di Cesano di Roma in attesa del rito direttissimo.

 

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