29 Aprile, 2024
spot_imgspot_img

Istat, nel 2023. 5,7 milioni di poveri assoluti

Secondo i dati resi noti oggi dall’Istat, nel 2023 le famiglie in povertà assoluta si attestano all’8,5% del totale delle famiglie residenti, corrispondenti a circa 5,7 milioni di individui (9,8%).

“Dati drammatici e vergognosi, non degni di un Paese civile! La povertà assoluta, infatti, non resta affatto stabile, ma peggiora, raggiungendo un record storico, sia rispetto alla percentuale delle famiglie in povertà assoluta, l’8,5% che supera il precedente primato del 2022 quando era 8,3%, sia rispetto agli individui, 9,8%, una percentuale maggiore rispetto al passato record, sempre del 2022, pari al 9,7%” afferma Massimiliano Dona, presidente dell’Unione Nazionale Consumatori.

“Insomma, di male in peggio! Un dato che dipende in primo luogo dal caro bollette e dall’inflazione che hanno fatto decollare i prezzi di beni necessari ed essenziali, dalla pasta all’olio, dal riso al latte, rincari contro i quali il Governo Meloni non solo non ha fatto nulla, inventandosi solo la sceneggiata del Trimestre Anti-inflazione, ma ha peggiorato le cose, togliendo gli sconti su luce, gas e carburanti sia alle famiglie che alle imprese” prosegue Dona.

“Anche la riforma degli interventi a favore dei poveri, come il reddito di cittadinanza, non si può dire abbia certo facilitato un miglioramento della condizione dei poveri, almeno in questa fase di transizione” conclude Dona.

Ultimi articoli