29 Aprile, 2024
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Antitrust, faro su Booking.com

L’Autorità garante della concorrenza e del mercato ha avviato un procedimento istruttorio nei confronti di Booking.com per accertare un presunto abuso di posizione dominante.

“Si faccia subito chiarezza. Per avere concorrenza occorre perfetta informazione e trasparenza dell’offerta. I siti comparatori sono, in tal senso, un passo avanti importante, perché consentono di confrontare rapidamente i prezzi di tanti alberghi, permettendo al consumatore di poter scegliere l’albergo più conveniente o quello che ha il miglior rapporto qualità prezzo. Questo meccanismo, però, funziona se le informazioni sono corrette e affidabili, quindi ad esempio se il prezzo sui siti internet è vero, è quello realmente praticato, non un prezzo gonfiato rispetto a quello che si ottiene chiamando direttamente l’albergo o se l’ordine dei risultati è falsato dalle commissioni pagate alla piattaforma” afferma Massimiliano Dona, presidente dell’Unione Nazionale Consumatori.

“Se il consumatore decide, quindi, di ordinare i risultati per prezzo, dal più basso al più alto, l’ordine deve essere quello, senza se e senza ma, altrimenti vengono meno la trasparenza del prezzo e la corretta dell’informazione che devono essere a fondamento di un sito comparatore” conclude Dona.

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