29 Aprile, 2024
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Regione, il Movimento 5 stelle punta il dito contro Forza Italia

Mascherare il nulla con l’arroganza sembra essere il leitmotiv del centro-destra in Consiglio regionale. E così accade che Forza Italia presenta una legge sui servizi di psico-oncologia facendo il copia-incolla di una legge già esistente.

Ormai dovremmo essere abituati a tutto, ma la sfacciataggine con cui ci si appropria del lavoro altrui, facendolo passare per proprio supera ogni immaginazione.

La legge sui servizi di assistenza ai malati psico-oncologici, fortemente voluta dal Movimento 5 Stelle nella scorsa legislatura, venne approvata dal Consiglio regionale a luglio 2022, oggi viene presentata da Forza Italia, in una conferenza stampa in pompa magna, la stessa identica legge la cui unica differenza è l’articolo 8 che abroga la legge precedente e l’art. 5 che istituisce un Osservatorio per il quale sarebbe bastata una modifica alla legge già esistente. E non capiamo se è per tracotanza o ignoranza che si ha il coraggio di dire che il Lazio dovrà fare da “apripista”, quando il Lazio ha già fatto da apripista un anno e mezzo fa, essendo la prima regione italiana ad aver approvato una legge di questo tipo.

Non c’è dubbio che i primi firmatari della Proposta di Legge appena presentata, nel transitare dal Movimento 5 Stelle a Forza Italia, si sono portati dietro un bottino che ora rivendono come proprio. E non c’è dubbio che la correttezza istituzionale e politica sia un optional per chi, nella più assoluta mancanza di rispetto, pensa che tutto sia concesso, anche cancellare una legge per presentarne un’altra identica.

Non dovrebbe funzionare così nelle Istituzioni democratiche: una legge si modifica, non si abroga tout court. Ed è proprio vero che se il nulla e l’arroganza vanno di pari passo, la faccia tosta li abbraccia entrambi”. Così in una nota il Gruppo M5S alla Regione Lazio

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