16 Maggio, 2024
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Qui Canale Monterano

Riceviamo e pubblichiamo – I drammatici fatti del 6 Gennaio hanno visto la politica unanime nel dimostrare vicinanza e solidarietà alla nostra Comunità così duramente colpita. Se il Presidente della Regione Lazio Francesco Rocca è stato il primo a dimostrare al Sindaco Alessandro Bettarelli tutto il suo rammarico e la disponibilità, subito seguito dagli Assessori Maselli, Regimenti, Righini, il Vicepresidente del Consiglio Regionale Emanuele Giuseppe Cangemi, il Presidente della XX Commissione consiliare Neri, i consiglieri Colarossi e Cartaginese: tutti loro hanno fatto sentire la loro vicinanza telefonicamente o in visita sui luoghi del disastro, eguale vicinanza è stata mostrata dalla Minoranza consiliare in Regione Lazio, in particolare dalle consigliere Tidei, Califano e Mattia. Queste ultime hanno presentato rispettivamente una mozione e una richiesta di audizione alla XII Commissione.
Anche gli onorevoli Battilocchio, Madia e Morassut e il Vicepresidente di Città Metropolitana Sanna, si sono da subito attivati oltre che per dimostrare vicinanza anche per affrontare in maniera pratica il problema.
A loro vanno aggiunti SE il Prefetto di Roma Giannini, che ha seguito ogni istante del percorso di assistenza alla popolazione colpita e SER il Vescovo di Civita Castellana Salvi, in visita pastorale sui luoghi dell’esplosione.
Un discorso a parte va fatto per tutti i Sindaci del comprensorio, più volte a Canale in questi giorni per sostenere l’Amministrazione Comunale in questo sforzo di coordinamento, organizzazione, soccorso e messa in sicurezza.
Dei Comuni, del Distretto Rm 4.3, di associazioni, parrocchie, privati cittadini e forze dell’ordine e di assistenza alla popolazione abbiamo detto: a loro va il nostro grazie sincero, perché a loro dobbiamo i primissimi soccorsi, l’assistenza e la messa in sicurezza dell’area e i primi contributi già girati ai cittadini danneggiati.
A tal proposito è giusto informare che a loro sono già arrivati i primi assegni messi a disposizione tramite la raccolta fondi e i pacchi alimentari del Distretto Socio Sanitario. Tutti i cittadini assistiti hanno evidenziato la disponibilità a condividere gli aiuti con gli altri in una diffusa e sincera compartecipazione del bisogno, soprattutto verso le famiglie più colpite, sia nella salute che nei beni.
Domani proveremo a organizzare un nuovo accesso alla zona rossa per rientrare nuovamente nelle case attraverso la collaborazione dei Vigili del Fuoco, lavorando per avvicinare altri concittadini al rientro in possesso del proprio immobile. Attualmente sono 11 le persone ospitate in strutture ricettive di Canale, Oriolo e Bracciano, altri sono ospitati da parenti e amici, ma a tutti la propria casa manca e manca tanto.
La raccolta fondi intanto va avanti e lavoriamo a che questa rimanga aperta a lungo. Confidiamo che dopo il 2023 dedicato al 150° del nostro Comune, il 2024 sia l’anno dedicato a tutti i nostri concittadini colpiti dall’esplosione del 6 Gennaio scorso. Per loro faremo tutto il possibile, tutti insieme.

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