Il 14 gennaio si è tenuta ad Anguillara Sabazia una iniziativa promossa dal parroco della Chiesa Regina Pacis Don Paolo Quatrini ed alla quale hanno aderito, oltre a quella cattolica, anche la locale comunità musulmana e quella buddista della Soka Gakkai.
La iniziativa, volta a sensibilizzare le persone sul tema della pace e sull’importanza, a questo fine, del dialogo interreligioso, è stata molto sentita e partecipata.
Alla presenza del Sindaco avv.to Angelo Pizzigallo nonchè di un folto numero di cittadine e cittadini, tra i quali molti bambini, si è piantato un albero di ulivo in un giardino pubblico messo a disposizione dalla Amministrazione Comunale; alla base dell’albero – illuminato da un raggio di sole – è stata posta una targa con la scritta della parola PACE in molte lingue.
Il rappresentante di ogni Confessione ha espresso un proprio pensiero, sottolineando l’importanza di sforzarsi insieme per perseguire un mondo in cui i rapporti tra persone siano basati su di una pace autentica e permanente.
Il Sindaco avv.to Pizzigallo ha sottolineato: “Come Amministrazione abbiamo aderito con entusiasmo a questa iniziativa. Anguillara è una Comunità ove il dialogo ed il rispetto reciproco sono valori alla base del vivere civile ed iniziative come questa lo dimostrano; da parte nostra faremo il possibile per promuovere la pace, la collaborazione e l’integrazione – nel comune rispetto delle regole – tra tutte le persone che fanno parte della nostra Città”. Riccardo Plati dell’Istituto Buddista Soka Gakkai ha dichiarato: ” Vedere una Comunità di cittadine e cittadini accorrere numerosi ad un iniziativa per la pace ci riempie di speranza; sottolineo le parole del maestro Ikeda: “ogni fede potrà manifestare il proprio valore intrinseco, contribuendo alla creazione di un sodalizio di “religioni per l’essere umano” in grado di trasformarsi nella forza più grande per la realizzazione della pace nel mondo”. L’Imam Ahmed Mahmmud el Kalhifa – ringraziando il Parroco ed il Sindaco per l’opportunità ricevuta – ha evidenziato che come Comunità musulmana “siamo stati onorati di partecipare all’incontro di pace nella città di Anguillara Sabazia . Chiediamo che la pace, la sicurezza e l’ incolumità prevalgano in tutti i Paesi e speriamo che le guerre a Gaza, in Ucraina e nelle altre parti del mondo finiscano ora, perche noi sosteniamo la pace, la sosteniamo e siamo della sua parte sempre ed ovunque” .
Don Paolo Quatrini ha concluso: “Non impareranno più l’arte della guerra”: questa profezia di Isaia è stato l’orizzonte proposto dalla Chiesa cattolica dentro il quale abbiamo voluto vivere questo primo incontro delle religioni per la pace che si è tenuto oggi ad Anguillara Sabazia. È stato bello scambiarsi il dono della pace con i rappresentanti delle diverse religioni presenti sul nostro territorio e piantare un ulivo in un giardino del nostro Comune perché indichi a tutti che insieme possiamo percorrere sentieri pacificati e pacifici. Un raggio di luce, consapevoli però di quanto buio regni ancora in tante, troppe parti del mondo a causa della violenza e della guerra. Allora, come piaceva dire a don Tonino Bello, alziamoci costruttori di pace per realizzare quei progetti di convivialità tra i popoli e per denunciare e smascherare coloro che hanno progetti di odio e di guerra”
Oggi ad Anguillara una Comunità coesa, a prescindere dalla singola fede, dal colore della pelle, dalle tradizioni, dalla lingua e dalle differenze ha compiuto un piccolo passo per apprezzare, superare e tollerare le differenze nel comune sforzo di rigettare la violenza e la sopraffazione dell’altro e dimostrare che è possibile il cammino verso un mondo di Pace.