28 Aprile, 2024
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Bracciano nuova, due domande all’amministrazione

Riceviamo e pubblichiamo – E’ possibile ottenere un secondo bancomat oltre a quello dell’ufficio postale spesso fuori uso, per una comunità numerosa che un’alternativa fino a qualche anno fa l’aveva avuta nella filiale poi chiusa della banca Unicredit di via dei Lecci?

Può attivarsi il Comune perchè ne  venga aperto un altro, per esempio nel centro commerciale di via Sandro Pertini, dove ci sarebbe anche il vantaggio della facilità di parcheggio?

Molti anziani inoltre soffrono a dover raggiungere il centro per un servizio bancomat.

Si auspica da molti che il centro civico, così meritoriamente inaugurato nel 2014, torni a essere destinato allo scopo per cui fu edificato su richiesta di 500 cittadini di Bracciano nuova: decentramento di servizi culturali, tenendo conto soprattutto di una popolazione fatta in massima parte di giovani privi di luoghi di aggregazione.
Si cita dal sito del Comune:

“Il Centro Civico diventa realtà

7 ottobre 2014 – consegna chiavi centro civico edificato nell’area di via Traversa Borsellino
Il nuovo centro civico polifunzionale è stato progettato dall’architetto Camillo Bradde. I lavori, a seguito di una gara d’appalto, sono stati affidati alla ditta Damiani di Bressanone già nel 2010. La struttura di 240 metri quadri si sviluppa su un unico piano terra. Ospiterà una sala polivalente per convegni, mostre, seminari, una sala insonorizzata per prove musicali, una biblioteca consistente in una sala lettura e due uffici per il prestito libri. La struttura sarà inoltre realizzata all’insegna della sostenibilità ambientale e dell’efficienza energetica.

Nel frattempo, purtroppo, la bella struttura priva di manutenzione si è degradata.       Alessandra Dell’Agli (uno dei 4 firmatari della proposta che raccolse le 500 firme)

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