29 Aprile, 2024
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#vienialvian!  e diventi cittadino consapevole

Il liceo scientifico statale Ignazio Vian ha da sempre una vocazione civica e culturale, guarda al futuro imparando dalla lezione del passato e soprattutto riflette sul presente, sulla sua complessità ma anche sulla sua unicità; i nostri docenti si impegnano per cercare di stimolare le proprie studentesse e i propri studenti al protagonismo sano e critico nell’ottica di “abituarli” a una cittadinanza attiva, consapevoli che soltanto con l’esperienza reale, concreta e “appassionata” si possa realizzare quel capolavoro che ognuno dei nostri ragazzi è.

Gli interventi che seguono tracciano due percorsi diversi verificatisi nei giorni passati, tra la fine del mese di ottobre e l’inizio del mese di novembre, raccontati dalla viva voce e dalla penna delle nostre ragazze e dai nostri ragazzi; speriamo possano essere apprezzati da chi legge.

Il 26 ottobre in occasione del “Remembrance day”, giorno della memoria a  commemorazione della fine della prima Guerra Mondiale e dei caduti di tutte le guerre, che si celebra l’11 novembre in molti Paesi del Commonwealth e in alcuni Stati europei, gli studenti del “Vian” (Serena, Ludovico e Federico della 5N e Manlio della 5L), accompagnati dalla dirigente Lucia Lolli e dalla vicepreside Cristina Carosi, hanno avuto il piacere di essere ospiti a Villa Wolkonsky a Roma, residenza ufficiale dell’ambasciatore britannico Mr. Edward Llewellyn in Italia, per presentare in lingua inglese il nostro  progetto riguardante questa importante giornata: la vita di Ignazio Vian, il militare e partigiano italiano che dà il nome alla scuola.  Appena entrati a villa Wolkonsky I ragazzi sono stati accolti dallo staff dell’organizzazione della giornata, e hanno indossato una spilla a forma di papavero rosso, simbolo del “Remembrance day”, come segno di rispetto e solidarietà; il papavero rosso infatti fu scelto come emblema perché cresceva nei campi di battaglia delle Fiandre, dove morirono migliaia di soldati. Durante la giornata sono stati osservati due minuti di silenzio. È stato un momento molto emozionante e commovente, che ha fatto riflettere sul valore della pace, della libertà e della solidarietà tra i popoli. I ragazzi si sono sentiti molto orgogliosi e commossi nel parlare di Ignazio Vian, eroe della Resistenza italiana, che combatté contro i nazisti nella zona di Boves, a Torino, dove fu impiccato dai tedeschi nel luglio del 1944; figura ispiratrice, che rappresenta i migliori valori del popolo italiano e dello spirito europeo. Gli studenti sono molto grati agli insegnanti e alla dirigente per aver avuto questa opportunità. Al termine della presentazione gli studenti hanno ricevuto molti complimenti dagli astanti, che hanno apprezzato il loro intervento. Pensiamo, infatti, di aver raggiunto gli obiettivi del nostro lavoro, che erano quelli di onorare la memoria di Ignazio Vian, di informare il pubblico sul suo importante ruolo nella Resistenza e di favorire la comprensione reciproca e l’amicizia tra Italia e Regno Unito.

Come studenti siamo contenti di aver partecipato a questa esperienza, che ci ha arricchito culturalmente e umanamente. Pensiamo che sia importante conoscere e onorare la storia di chi ha lottato e dato la vita per i nostri ideali, e che sia dovere di tutti noi continuare a difendere e promuovere questi valori nel mondo.

Serena Cicchetti, 5°N

 

Giovedì 9 Novembre u.s., alcuni di noi, studenti e studentesse della classe 5X del Liceo Ignazio Vian, Giulia, Letizia, Giacomo, Hector, e Francesco) accompagnati dalla nostra Dirigente Lucia Lolli e dalla Vicepreside Cristina Carosi, ci siamo  recati a Napoli per ritirare la medaglia d’oro attribuita al nostro lavoro, nell’ambito del Concorso Nazionale “La Scuola adotta un Monumento”, promosso dalla Fondazione Napoli Novantanove d’intesa con il Provveditorato agli Studi e le Soprintendenze, relativamente all’a.s. 2022/2023. Questo progetto nasce anzitutto dal riconoscimento della centralità della scuola nella formazione della cultura e dell’educazione civica dei cittadini che individua nelle giovani generazioni il soggetto privilegiato per l’affermazione di una nuova consapevolezza del bene culturale. L’educazione al rispetto e alla tutela del patrimonio storico-artistico del territorio è fondante nell’attività promossa da questa iniziativa, nata nel 1992 e divenuta ormai un punto di riferimento per le scuole di tutta Italia. È il sesto anno che il Liceo Vian partecipa al Concorso e ottiene prestigiosi riconoscimenti.

Noi della 5X (4X lo scorso anno), abbiamo colto questa occasione per mettere in pratica ciò che abbiamo  imparato tra i banchi di scuola, mettendoci in gioco come protagonisti curiosi e pieni di entusiasmo e abbiamo accolto con grande slancio l’idea avanzata dal nostro prof. di Arte, Fernando Massa, di partecipare al progetto e perciò abbiamo “adottato” il Ponte del Diavolo di Manziana, situato Lungo un diverticolo della Via Clodia che collegava la strada principale con le Antiche Terme di Stigliano, datato probabilmente attorno al I secolo avanti Cristo. Il ponte, nonostante il suo altissimo valore culturale, versa oggi in uno stato di completo abbandono e degrado, ed è proprio per questa ragione che lo abbiamo scelto: per provare a raccontare la storia di uno dei monumenti più importanti del territorio (anche se poco conosciuto e per nulla valorizzato) e per tentare, nel nostro piccolo, di “accendere i riflettori” riguardo una situazione di deterioramento del bene culturale, non più sostenibile.

(Giulia Borgna, Francesco De Cristofaro, Giacomo Dello Vicario, Hector Molina, Letizia Vacca, 5^X).

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